Il tecnico italiano dice addio al club nerazzurro. Ora è davvero finita: ecco la lettera con cui saluta il mondo nerazzurro
Le strade del Club e di Simone Inzaghi si separano. È questa la decisione presa di comune accordo dopo l’incontro avvenuto pochi minuti fa.
Con questa nota, apparsa sul sito ufficiale, si chiude l’avventura dell’ex Lazio sulla panchina nerazzurra. Il mister così ha voluto salutare il suo popolo attraverso una lettera:
“Cara famiglia nerazzurra,
È venuto per me il momento di salutare questo Club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto. Ogni giorno ho dedicato all’Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club.
I sei trofei conquistati, tra cui lo scudetto della Seconda Stella, unitamente al percorso in Uefa Champions League nel 2023 e pochi giorni fa, sono la testimonianza tangibile di quanto il mio lavoro sia stato supportato da una comunione d’intenti con il mio staff e con ogni componente dell’Inter.
Ringrazio gli azionisti per la fiducia che non è mai mancata, il Presidente e i suoi collaboratori per l’aiuto e il dialogo quotidiani. In una giornata difficile come quella di oggi penso sia giusto ribadire questo senso di gratitudine anche per il confronto che si è concluso poco fa. Siamo stati sinceri e abbiamo insieme deciso di concludere questo magnifico percorso.
Un’ultima parola la voglio dedicare ai milioni di tifosi nerazzurri che mi hanno incitato, hanno pianto e sofferto nei momenti difficili e hanno riso e festeggiato nei sei trionfi che abbiamo vissuto insieme. Non vi dimenticherò mai. Forza Inter. Simone Inzaghi”. Con queste parole, Inzaghi dice addio all’Inter. Ora è tempo di guardare avanti per i nerazzurri.
Inzaghi all’Al Hilal, nuovo allenatore per l’Inter
Adesso è finita per davvero. Ora non ci sono più dubbi. L’avventura di Simone Inzaghi all’Inter si chiude dopo il pesantissimo ko in finale di Champions League e un’annata senza titoli.
Il summit, avvenuto nel pomeriggio e seguito da Calciomercato.it, ha certificato quanto ipotizzato nei giorni scorsi: il tecnico così ha ribadito la volontà di lasciare il club il milanese dopo quattro stagioni. La volontà di Beppe Marotta di convincere Inzaghi non è dunque bastata per andare avanti insieme.
Troppo difficile e complicato farlo dopo la bruciante sconfitta dello scorso 31 maggio. A impedire ripensamenti ci ha pensato poi l’Al Hilal, sempre convinto di poter mettere le mani sull’ex Lazio. Una proposta da 25-30 milioni di euro l’anno più vari bonus e benefit è davvero complicato da rifiutare. L’Inter aveva provato a blindare Inzaghi con un’importante offerta di rinnovo, ma non c’è stato nulla da fare.
Ora per il mondo nerazzurro si apre una nuova era. Toccherà, chiaramente, a Beppe Marotta trovare il sostituto all’altezza. Il dopo Conte quattro anni è stato perfetto e tempestivo. Oggi servo lo stesso. In queste ultime ore si sono fatti soprattutto i nomi di Cesc Fabregas e Roberto De Zerbi.
Per l’allenatore del Como ci sarebbero anche dei motivi logistici che lo spingerebbero ad accettare l’Inter. Per l’italiano, invece, non arrivano conferme. Il suo agente avvistato nei pressi della sede nerazzurra era lì solo per puro caso. Piero Ausilio lo apprezza particolarmente, ma non si registrano contatti tra le parti. Dalle prossime ore, però, inizieranno a squillare parecchi telefoni e per la panchina dell’Inter non si possono escludere sorprese. Dalla Spagna, ad esempio, hanno rilanciato il nome di Diego Simeone, ma attenzione anche ai nomi di Chivu e Vieira. E poi è difficile pensare che non venga proposto anche Roberto Mancini. A breve il quadro sarà certamente più chiaro
