In attesa della finale di Champions League, ore febbrili in casa Inter per quanto riguarda il futuro della guida tecnica
Un’offerta così farebbe vacillare chiunque. Anche uno dei tecnici più vincenti come Simone Inzaghi. Parliamo di circa 25/30 milioni di euro all’anno, più bonus e benefit, per allenare da subito l’Al-Hilal.

Dopo quel famoso incontro anticipato su Calciomercato.it, i contatti tra le parti sono quindi proseguiti. Gli arabi stanno facendo il possibile per convincere l’attuale allenatore dell’Inter ad accettare la ricca proposta diventando di fatto l’allenatore più pagato al Mondo. Il presidente del club si è mosso di persona incontrando il tecnico in un noto e lussuoso albergo milanese e, già da qualche settimana, ha affidato a degli intermediari il compito di concludere l’operazione. La riflessione da parte del tecnico c’è stata e l’esito è ancora un mistero. Molto, ovviamente, potrebbe dipendere dal finale della sfida di Monaco. La super sfida contro il Psg ha un valore enorme anche per le ambizioni di Inzaghi, legatissimo al suo club, alla sua squadra e a tutto l’ambiente Inter.
Il rinnovo di Inzaghi e la posizione dell’Inter
Il club nerazzurro resta così in una posizione d’attesa. L’incontro per il rinnovo ci sarà in ogni caso dopo la finale contro il Psg. In quell’occasione, i nerazzurri ribadiranno al tecnico ex Lazio la volontà di proseguire insieme con un prolungamento a cifre più alte rispetto a quelle attuali. La società riconosce ad Inzaghi il merito di aver valorizzato la rosa, aumentando il valore di tanti calciatori e l’appeal del club in Europa. “Inzaghi non è in scadenza, c’è ancora un anno – le parole di Marotta, rilasciate a Dazn prima della sfida di campionato contro il Verona -. Abbiamo un rapporto di grande simbiosi. Credo sia l’artefice principale di questo ciclo. Da parte nostra c’è la voglia di proseguire e non credo ci siano campanelli che suonano dall’altra parte”. Insomma, il finale va ancora scritto. Soprattutto, va scritto quello su questa stagione, che per i nerazzurri può ancora essere storica.