Juventus giovane e italiana: il piano per la rinascita cancella i big

Juventus senza Champions e forse senza coppe, il nuovo ciclo sarà giovane e italiano: rivoluzione totale per i bianconeri

Si avvia alla conclusione un’annata da dimenticare per la Juventus, che però non è ancora finita. Dopo il nuovo -10 di penalizzazione per il caso plusvalenze e il ko con l’Empoli, che hanno chiuso una settimana nerissima dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano del Siviglia, i bianconeri hanno detto definitivamente addio alla Champions del prossimo anno, ma dovranno fare i conti, nelle prossime settimane, con altre brutte notizie.

La Juve riparte dai giovani, big e Allegri cancellati
Di Maria, Allegri e Vlahovic – calciomercato.it

Per la manovra stipendi, la Juventus può tentare di evitare una nuova stangata con un patteggiamento, ma potrebbe arrivare una ulteriore penalizzazione. E sullo sfondo c’è sempre l’eventuale mannaia da parte dell’Uefa, che potrebbe decidere per l’esclusione dalle coppe per una o più stagioni. Insomma, il peggio potrebbe ancora non essere arrivato per la Vecchia Signora. E una Juventus senza coppe sarebbe inevitabilmente costretta a rivedere al ribasso le proprie ambizioni, ripartendo con presupposti completamente diversi. Portando alle estreme conseguenze quanto si è già intravisto quest’anno: una Juventus costruita sui giovani e con tanti italiani, per ripartire all’insegna della sostenibilità. Un mantra che coinvolgerebbe tutti i livelli del club, a partire da quello dirigenziale e dal ‘manico’ in panchina, per finire poi al parco giocatori.

Calciomercato Juventus, si allontana Allegri ma anche Giuntoli: il piano B di Elkann

Dopo gli ultimi passi falsi in campo, la posizione di Allegri, a dispetto delle dichiarazioni del livornese, si è fatta decisamente più traballante. L’allenatore non è affatto certo della permanenza.

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Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

Per Allegri potrebbe arrivare la rescissione anticipata del contratto, ripartendo da un profilo giovane in panchina. Occhio a Palladino, ma anche Thiago Motta, allenatori reduci da una ottima stagione e a caccia del grande salto. Senza escludere un possibile ritorno di Tudor, questa volta da primo allenatore. Quanto al direttore sportivo, la strada per Giuntoli è in salita: De Laurentiis lo libera dal Napoli solo con una penale consistente, come raccontato da CM.IT. L’alternativa al dirigente azzurro potrebbe essere la promozione di Manna dalla Next Gen alla prima squadra, o l’arrivo di Rossi dal Sassuolo.

Rivoluzione Juventus: addio per Vlahovic, Di Maria e altri big, ecco chi arriva

Per il nuovo ds, chiunque sia, il compito sarà quello, come detto, di fare un mercato intelligente, con risorse limitate per i mancati introiti per la partecipazione all’Europa (e verosimilmente con l’incidenza di pesanti multe). Cercando di dare respiro alle casse con diversi addii pesanti, tra ingaggi risparmiati e monetizzazioni inevitabili.

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Dusan Vlahovic © LaPresse – Calciomercato.it

Non ci sarà spazio per molti big nella Juventus di domani. Inevitabile pensare a Vlahovic, che ha il valore di mercato più elevato. Per Vlahovic, il Psg ha inviato degli emissari per osservarlo da vicino, ma anche altre squadre interessate non mancano. A proposito del Psg, tornerà in Francia Paredes, che non sarà riscattato. Via anche Rabiot a cui non sarà rinnovato il contratto, aumentano anche i dubbi su Di Maria allontanando il ‘Fideo’ dalla permanenza. Un altro big probabilmente destinato all’addio sarà Szczesny, con il contratto in scadenza nel 2024. In bilico Milik, sul cui riscatto si sta ancora riflettendo, e Kean, che con offerte congrue potrebbe partire. E saranno da piazzare i vari Arthur, Zakaria, McKennie e Kulusevski, di rientro dai prestiti e che non garantiranno gli introiti previsti per il loro riscatto.

L’elenco di coloro che resteranno, dunque, appare fatto. La Juventus ripartirà dai vari Perin, Danilo, Bonucci, Rugani, Gatti, Bremer, Cuadrado, Alex Sandro, Pogba, Locatelli, Kostic, Chiesa. E poi i giovani bianconeri arrivati dalla Next Gen e che si sono guadagnati un posto al tavolo dei ‘grandi’: Fagioli, Miretti, Iling-Junior, Soulè, Barrenechea, Barbieri. A cui si aggiungerebbero alcuni innesti talentuosi e di prospettiva. In porta, per il dopo Szczesny, da tempo la Juventus pensa a Vicario e Carnesecchi, come raccontavamo già mesi fa. Sulle fasce, il profilo che intriga è quello di Carlos Augusto, ma se il colpo non dovesse riuscire si ripartirebbe dal rientro di Cambiaso. In mezzo, ritornerà Rovella e il nome caldo è quello di Frattesi, per il quale si lancia la sfida a Napoli e Roma. Davanti, possibile ritorno di fiamma per Scamacca, che potrebbe arrivare in prestito dopo un’annata non troppo felice al West Ham. E i buoni rapporti con Mendes potrebbero porre le basi per l’arrivo del parametro zero Adama Traorè.

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