La prossima sessione di mercato per molte squadre italiane sarà importante per rinforzare la propria linea difensiva
Sono giorni intensi per la maggior parte delle squadre italiane, tutte impegnate a raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali, anche fuori dai confini Nazionali.

È il caso della Fiorentina di Raffaele Palladino, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2027, che stasera, allo stadio ‘Artemio Franchi’, cercherà di ribaltare il 2-1 dell’andata a Siviglia contro il Betis di Manuel Pellegrini e Isco nella semifinale di ritorno di Conference League. Ma è anche, e soprattutto, il caso dell’Inter di Simone Inzaghi, fresca vincitrice della semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona di Hans-Dieter Flick e Lamine Yamal. Nel roboante 4-3 finale, decisiva la rete di Davide Frattesi nel primo tempo supplementare.
Due partite di altissimo livello quelle contro i catalani, visto anche il 3-3 dell’andata in Spagna. Ma a Monaco di Baviera, il 31 maggio prossimo, ci andranno i nerazzurri per affrontare il Paris Saint-Germain di Luis Enrique e di Gigio Donnarumma, decisive le sue parate nel doppio confronto contro l’Arsenal di Mikel Arteta. E, nel frattempo, i meneghini si giocano anche lo Scudetto col Napoli dell’ex Antonio Conte, adesso in testa con tre punti di vantaggio a tre giornate dalla fine del campionato di Serie A.
C’è, poi, la questione del quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea per Club, conteso da quattro squadre: Juventus, Roma, Lazio e Bologna. Bianconeri e biancocelesti si affronteranno nel prossimo turno, mentre i giallorossi di Claudio Ranieri faranno visita all’Atalanta e i felsinei se la vedranno col Milan, un antipasto della finale di Coppa Italia. Ma in tutto questo intreccio di partite, c’è sempre spazio per il calciomercato.

Araujo criticato, torna di moda la Serie A per il futuro: ecco tutte le ipotesi
Dopo Inter-Barcellona, a parte le polemiche arbitrali, c’è un giocatore che è finito nel mirino della critica più di altri: il capitano dei catalani Ronald Araujo. Subentrato a Inigo Martinez, l’uruguaiano si è fatto infilare da Acerbi in occasione del 3-3 momentaneo, ma in generale la sua prestazione non è piaciuta.
Dal momento del ritorno in campo dopo il lungo infortunio muscolare, il 26enne difensore non è diventato centrale negli schemi di Flick. Spesso gli sta preferendo Cubarsì, relegandolo al ruolo di panchinaro. Dopo il prolungamento di contratto firmato nel gennaio scorso fino 2031, forse lo stesso Araujo si aspettava qualcosa di più.
Se mettiamo dentro anche le feroci critiche che gli sono piovute addosso dopo la partita di martedì scorso, ecco che si può tornare a parlare anche del suo futuro.
A gennaio vicino alla Juventus, ma il rinnovo non ha fermato le voci
Appena arrivò la firma, parlammo su queste pagine di una porta socchiusa per quanto riguardava la Juventus, visto il forte interesse dimostrato nel gennaio scorso. I discorsi erano in stato avanzato, poi la mossa del Barcellona ha stoppato qualsiasi altra velleità dei bianconeri che andarono, poi, su Veiga in prestito dal Chelsea e Kelly del Newcastle.
Attenzione, però, alle nuove indiscrezioni che arrivano dalla Spagna: secondo ‘fichajes.net’, le prestazioni non esaltanti hanno convinto il Barcellona ad ascoltare eventuali offerte e l’entourage del calciatore si starebbe già muovendo. In questo quadro, possiamo ipotizzare un nuovo contatto con la Juve, sicuramente bisognosa di rinforzare il proprio reparto arretrato. I rapporti con gli agenti sono ottimi, basti pensare che se ne sono serviti anche come intermediari per l’operazione Kolo Muani.
Ma non possiamo non pensare anche al Milan, la cui difesa potrebbe perdere diversi pezzi. E, dunque, Araujo potrebbe rappresentare un’ottima opzione. Chiaramente, non ci sono trattative in corso e si sta parlando solo di ipotesi e suggestioni. Ed è anche importante ricordare che Araujo ha uno stipendio decisamente alto e la clausola rescissoria presente nel contratto si attesta sui 65 milioni di euro. Dunque, sicuramente un’operazione non economica, ma teniamo le antenne dritte sulla questione. E vi aggiorneremo non appena ci saranno novità.