Romelu Lukaku è tornato a parlare del suo futuro mandando un segnale chiarissimo sulla prossima destinazione in Serie A, ma c’è l’ostacolo Chelsea
Romelu Lukaku è ancora formalmente in prestito alla Roma, fino al 30 giugno, ma la sua avventura in giallorosso è già terminata, con il gol al Genoa alla penultima di campionato che ha segnato la parola fine. Il belga è stato molto bene a Trigoria, ma non verrà confermato: i costi sono comunque troppo alti e lui ha 31 anni, poco in linea con la nuova filosofia del club. Big Rom è un giocatore del Chelsea, ma a Londra non è il benvenuto e per questo il ritorno in Serie A si fa sempre più possibile. Soprattutto con i nuovi allenatori. Uno, più che altro: Antonio Conte.
In questi giorni si è parlato dei contatti, che vi avevamo anticipato tempo fa, proprio tra il nuovo tecnico del Napoli e Lukaku che gradirebbero parecchio lavorare di nuovo insieme al Maradona. E il segnale che, dopo l’intervista di ieri a ‘RTL’, oggi il belga ha mandato in un’altra chiacchierata in patria a ‘VTM’, è abbastanza chiaro. Facendo capire che più di qualcosa c’è in questo momento a bollire in pentola. Un po’ come l’intervista a Sky prima del ritorno all’Inter con cui dichiarava amore eterno ai colori nerazzurri. Sul suo futuro ha detto: “Nella mia testa so già cosa succederà. Farò una scelta e quando la spiegherò, tutti saranno d’accordo. Ho sempre fatto la scelta giusta. È come avere una relazione con una donna. Se non facciamo più ‘clic’, perché stare insieme?”. Il segnale c’è nella risposta successiva: “Il mio allenatore preferito? Antonio Conte”. Abbastanza chiaro. Poi sul ritorno all’Anderlecht: “Accadrà e molto prima di quanto molti pensano”. Con buona pace del Milan, altra squadra accostata a Lukaku. E del Fenerbahce, nonostante le smentite di Mourinho proprio sul belga e su Dybala.
Lukaku dice Conte e torna sull’Arabia. Il Chelsea rifiuta Osimhen
Per Lukaku, però, c’è anche la pista araba che in realtà lo ha corteggiato anche un anno fa: “È stato davvero intenso quel momento. Per diversi giorni pensavo ‘Sì vado’, ‘No non vado’. Tutti sono andati in Arabia e hanno firmato solo dopo, per questo ho avuto paura per un momento. Ma. l’Arabia Saudita non mi fermerebbe. Il livello non potrà che crescere ancora e si raggiungerà un livello molto più alto di quanto molti pensano”.
In Inghilterra il ‘Mirror’ sottolinea come il Chelsea voglia rifiutare nettamente ogni proposta di prestito (per il Milan si parlava di queta formula) ma accetti solo e soltanto i circa 42-43 milioni già stabiliti. Sia il Napoli che i rossoneri in questo momento non sarebbero in grado di offrire quella cifra. Gli azzurri avrebbero provato anche a offrire Victor Osimhen in uno scambio di attaccanti, ovviamente con conguaglio, ma ad ora i Blues non sarebbero interessati al nigeriano che è valutato circa 120 milioni di euro.