De Giovanni duro con Osimhen: “Doveva essere punito. Ma contro l’Udinese deve giocare” | ESCLUSIVO

Scoppia il caso Osimhen a Napoli, con l’attaccante che potrebbe avanzare azioni legali contro il club a causa di un video pubblicato su TikTok: ne parliamo con Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano.  

Osimhen non avrebbe digerito il video postato sul profilo TikTok del Napoli in cui sbaglia il rigore contro il Bologna. Le immagini, accompagnate da un audio ironico, hanno infastidito anche l’entourage che ha dichiarato pubblicamente di voler intraprendere azioni legali contro la società.

Osimhen sostituzione
Osimhen sbraita contro Garcia in Bologna-Napoli (LaPresse)

Ne abbiamo parlato in esclusiva su Calciomercato.it con lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, autore dei romanzi del Commissario Ricciardi e di “I Bastardi di Pizzofalcone” tra gli altri: “Non credo che Osimhen abbia già avviato azioni legali. Il suo procuratore ha detto che ci sarà questa ipotesi. Io non ho dubbi sulla intempestività di questo video su TikTok. E’ stata una sciocchezza. Il fatto che sia stato subito rimosso dalla società è la testimonianza che si tratti di un errore, una goliardia fatta in un momento sbagliato, in un contorno sbagliato. Come peraltro è nello stile della piattaforma”.

De Giovanni sul caso Osimhen: “Toni aspri dovuti al mancato rinnovo”

Signor Maurizio De Giovanni, qual è il suo punto di vista in merito al video di Osimhen pubblicato su Tiktok e poi rimosso?

“Innanzitutto stempererei il tutto: è una cosa sbagliata, ma velocemente rientrata. Non mi è sembrata una cosa irreparabile. E’ stato anche detto che si è trattato di razzismo, decontestualizzando la faccenda…Non mi sembra abbia connotati razzisti. Detto questo il problema è un altro”.

Victor Osimhen
Victor Osimhen, attaccante del Napoli (LaPresse) Calciomercato.it

Ossia?

“Ci troviamo di fronte ad una trattativa tra Osimhen e Napoli in cui ci sono stati 11 incontri senza trovare una definizione. E’ una situazione di stallo arrivata alla sua sostanziale gravità. Mi soffermerei su questo aspetto: non è stato ancora trovato l’accordo tra le parti”.

Crede che il post dell’agente del calciatore sia un pretesto per rompere con la società?

“Temo che la situazione sia di difficile interpretazione. Io invertirei la causa e l’effetto. Credo che questo confronto e questi toni così duri derivino dalla difficoltà dell’accordo e non viceversa. Non credo che la definizione dell’accordo possa essere inficiata dal post. Temo invece che ci sia una problematica alla definizione della trattativa che ha comportato inasprimento dei toni e che ha portato a questo. E il clima attuale non aiuta. La situazione è difficile per questa ragione”.

Napoli-Udinese, De Giovanni: “Osimhen deve giocare”

In merito alla sostituzione di Osimhen a Bologna, lei ha preso le parti di Garcia o del calciatore?

“Dobbiamo dividere il discorso tra forma e sostanza. E’ inaccettabile che il calciatore reagisca in quel modo. Ho visto giocare Maradona. Non si sarebbe mai comportato in quel modo con un allenatore. Non esiste dal punto di vista formale una cosa del genere. E non esiste che la società non abbia punito Osimhen. E’ ben più grave di un video velocemente rimosso dai social. Detto questo, nel merito – e non è la prima volta – Garcia avrebbe potuto risparmiarsi la sostituzione. L’ho trovata decisamente fuori luogo a mio modo di vedere”.

Maurizio De Giovanni scrittore napoli
Maurizio De Giovanni autore e sceneggiatore (LaPresse) Calciomercato.it

Questa sera vedremo Osimhen in campo contro l’Udinese, in panchina o addirittura tribuna?

Osimhen deve giocare. Il Napoli non può permettersi una situazione di rottura e non può permettersi situazione di difficoltà di confronto. Il Napoli ha bisogno di Osimhen in tutte le sue forze. Victor deve giocare e non ho dubbi su questo. Mi auguro che si risolva velocemente la sua situazione contrattuale. E non solo quella sua, ma anche quelle di Zielinski e Kvaratskhelia. Il georgiano ha ancora 4 anni di contratto, ma è di tutta evidenza che debba essere adeguato. Non è plausibile che un giocatore di quel valore abbia uno degli stipendi più bassi della rosa”.

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