Juventus, Kulusevski cambia il calciomercato: pronto il ‘sì’ a Conte

Sarà Dejan Kulusevski il sacrificio della Juventus di questa sessione di mercato: l’arrivo di Vlahovic cambia le carte nel reparto offensivo

Calciomercato Juventus, Paratici si fa sotto | Pronta l'offerta
Dejan Kulusevski © LaPresse

L’arrivo di Dusan Vlahovic alla Juventus costringe la Vecchia Signora a rivedere il proprio mercato in uscita. Arthur e Ramsey non riescono a lasciare Torino, Rabiot sarà confermatissimo per la seconda metà di stagione. A questo punto la pedina da sacrificare è Dejan Kulusevski: offerto al Milan, adesso c’è il Tottenham di Paratici e Conte alla finestra dei bianconeri, pronti a fare un favore a Cherubini e alla loro ex società.

Lo svedese reclama più spazio, che sarebbe potuto arrivare dopo l’infortunio di Chiesa: l’arrivo di Vlahovic, però, adesso spinge Allegri a ridisegnare l’attacco, compresa la trequarti, che può contare sull’apporto di Bernardeschi e, all’occorrenza, anche di un Dybala arretrato, adesso che la Juventus ha una vera prima punta da schierare. Il prezzo per Kulusevski, classe 2000 arrivato in estate in bianconero, dopo esser stato acquistato nel gennaio del 2020, alla vigilia del lockdown, per 35 milioni di euro più bonus, è fissato intorno ai 40 milioni.

Kulusevski, la possibile formula di cessione

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Fabio Paratici © LaPresse

Cherubini apre al prestito con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi. Una soluzione che non andava bene al Milan, che a quelle cifre non può arrivare, nel nome del bilancio. L’Arsenal sembrava volerci provare, così da poter arrivare a chiudere almeno uno dei tanti affari chiacchierati con la Juventus, ma l’obbligo di riscatto non era contemplato nelle volontà dei Gunners. Resta, a questo punto, il Tottenham di Paratici la pista più credibile.

Un evento che ci porta indietro nel tempo, a quando Dejan Kulusevski rifiutò l’Inter di Antonio Conte: parliamo di non troppo tempo indietro, perché lo svedese aveva dei dubbi tattici sul calcio che il tecnico pugliese faceva esprimere alla sua squadra. Movimenti specifici che spingono i giocatori in campo a essere schierati in ruoli quasi totali, tutti a disposizione di tutti: un aspetto che aveva spinto l’ex Parma a dire di ‘no’ ai nerazzurri. Oggi, invece, Conte insiste per riaverlo, sfumati gli obiettivi Luis Diaz e Adama Traore, e Kulusveski potrebbe convincersi di rivedere le proprie scelte.

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Allegri ©LaPresse

Il tempo chiaramente adesso stringe, perché la Juventus ha solo due giorni per chiudere l’affare: il 31 gennaio chiuderà il calciomercato e le pratiche dovranno essere risolte in breve tempo. L’intesa serve sulle cifre e sulla formula, danzando sulla punta di uno spillo che si chiama obbligo di riscatto: gli Spurs vorrebbero, come l’Arsenal, provare a evitare questa costrizione a fine stagione, permettendosi di avere un beneficio d’inventario e rimandare lo svedese a Torino in caso di scarsa soddisfazione, mentre i bianconeri vogliono essere sicuri di poter mettere a bilancio i soldi della cessione.

Soldi che a quel punto potrebbero essere utilizzati per l’ultimo assalto a centrocampo: Nahitan Nandez resta l’obiettivo di queste ore, per strapparlo all’Inter, e subito dopo Denis Zakaria, in scadenza di contratto e per il quale si proverebbero ad anticipare i tempi dell’accordo. In chiusura, si segnala l’interessamento da parte dell’Aston Villa per Rodrigo Bentancur: 20 milioni più 5 di bonus da parte degli inglesi per l’uruguaiano, ma per adesso i bianconeri non si dicono convinti, come anticipato anche da Calciomercato.it.

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