CM.IT | Crisi (bianco) nera: Allegri spedisce la Juve in ritiro e si aggrappa a ‘capitan’ Dybala

Inizio di campionato da dimenticare per la Juventus, sconfitta anche ieri nell’anticipo in casa del Verona

E’ crisi acuta alla Juventus dopo il nuovo crollo contro il Verona che segue al ko interno in settimana con il Sassuolo. La ‘Vecchia Signora’ è ormai tagliata fuori dalla corsa di vertice per lo scudetto e rischia di perdere anche il treno per il quarto posto, obiettivo minimo di inizio stagione per la compagine bianconera.

Juve, in ritiro
Paulo Dybala © Getty Images

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Il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri finora non ha dato i frutti sperati, con il tecnico livornese che non è riuscito ancora ha dare un’identità ben precisa in campo ai suoi. Squadra senza, carattere, personalità e idee, lontana perente della Juve ammirata nel primo quinquennio Allegri. Il ‘Max 2.0’ è al momento un progetto fallimentare e urge un immediato riscatto per non peggiorare una situazione comunque compromessa in campionato.

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Massimiliano Allegri ©Getty Images

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Lo stesso Allegri ieri nella conferenza stampa post Verona ha aperto alla possibilità di ritiro, confermato questa mattina: gruppo blindato da lunedì fino a sabato (giorno del match con la Fiorentina) tra le mura della Continassa. Il tutto a due giorni dalla sfida contro lo Zenit in Champions League, competizione finora dove la Juventus invece non ha deluso centrando tre vittorie in altrettante gare. Il mister livornese vuole ricompattare l’ambiente e serrare le fila, richiamando ognuno alle sue responsabilità. Un’eventuale vittoria contro i russi, archiviando con netto anticipo la qualificazione agli ottavi, sarebbe il giusto viatico per voltare subito pagina.

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Allegri sicuramente cambierà qualcosa rispetto alla negativa prova del Bentegodi: tornerà Locatelli in mediana dal primo minuto, con McKennie che si candida per una maglia da titolare dopo gli acuti con Sassuolo e Verona. Da valutare le condizioni di Chiesa e de Ligt, mentre dall’inizio potrebbe esserci spazio anche per Bernardeschi. In attacco, con Kaio Jorge fuori dalla lista Champions e Kean acciaccato, Allegri riproporrà la coppia formata da Dybala e Morata, nonostante il periodo difficile del centravanti spagnolo. A non deludere invece nelle ultime uscite è stato il numero dieci, l’unico a crederci fino alla fine in campo e a suonare la carica – da vero capitano – dopo la disfatta di Verona. La Juve, Allegri e i tifosi bianconeri si aggrappano al talento e alle magie della ‘Joya’.

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