I vice campioni d’Italia si leccano le ferite, analisi sugli sbagli commessi dal club al di là della posizione dell’allenatore
La stagione dell’Inter è iniziata decisamente in salita, molto più di quanto si potesse immaginare. Due sconfitte in tre giornate di campionato, uno score molto al di sotto delle attese. Inter che non partiva così male da 14 anni, dalla brevissima parentesi Gasperini in panchina, nel lontano settembre 2011.

Dopo il ko sorprendente con l’Udinese, è arrivato quello con la Juventus. Dolorosissimo per il modo in cui è maturato, il 3-4 dello Stadium fa male perché arrivato quando pareva che la squadra di Chivu fosse in controllo della situazione. Un duro colpo, dal quale però bisogna rialzarsi prontamente. L’incontro tra dirigenza, staff e squadra ha avuto la finalità di raccogliere e riordinare le idee, in vista di un debutto in Champions contro l’Ajax che a questo punto non si può sbagliare.
Nonostante le due sconfitte di fila, essendo all’inizio dell’annata, la società tutela la posizione di Chivu in panchina. Ma il vero problema non sembra essere l’allenatore romeno.
“L’Inter ha sottovalutato il problema Sommer, c’erano tutti i segnali”: la stoccata di Ravezzani
Dopo la partita di Torino, Sommer sembra destinato a perdere il posto. Le responsabilità del portiere svizzero sui gol di Yildiz e Adzic sono evidenti. Ma secondo il direttore di ‘Telelombardia’ Fabio Ravezzani all’Inter avrebbero potuto prevederlo.

“C’erano tutti i prodromi per il crollo verticale di Sommer – ha argomentato Ravezzani sul suo profilo ‘X’ – L’Inter ha commesso il gravissimo errore di sottovalutare il problema e non di testare a sufficienza Martinez“. La società può solo, a questo punto, correre ai ripari in prospettiva. Come raccontato da Calciomercato.it, l’Inter si prepara a sfidare Juventus e Milan per Caprile. Le prossime settimane e i prossimi mesi saranno già caldi dal punto di vista del mercato.




















