Questo mese sarà molto impegnativo per i dirigenti che dovranno risolvere diverse situazioni complicate, in entrata e in uscita
C’è grande fermento in casa Juventus, quella che si sta chiudendo è stata una settimana decisamente importante, almeno dal punto di vista della comunicazione. E quella che si aprirà lunedì lo sarà ancora di più, per diversi motivi.

Il direttore generale, Damien Comolli, parlando ad alcune televisioni nazionali, ha fatto il punto della situazione su diverse questioni che stanno attanagliando e bloccando, di fatto, il mercato bianconero. In primis, quella riguardante Timothy Weah. Il messaggio mandato dal dirigente, in risposta alle dure parole dell’agente dell’americano, non lasciano spazio a dubbi.
Nel frattempo, l’Olympique Marsiglia non molla la presa, forte di un accordo blindato da tempo col calciatore, desideroso di approdare nella squadra allenata da Roberto De Zerbi. L’altro caso riguarda Douglas Luiz: rientrato dopo l’ammutinamento del primo giorno di ritiro, il brasiliano resta sul mercato e si cercano offerte in Premier League che possano soddisfare tutte le parti in causa. Oltre all‘Everton, è tornato di moda il Nottingham Forest.
Del futuro di Dusan Vlahovic, nel mirino del Milan, se ne è già parlato abbondantemente, mentre in entrata il nome più caldo in questo momento è quello di una vecchia conoscenza come Randal Kolo Muani. Arrivato in prestito secco nel gennaio scorso dal Paris Saint-Germain, l’attaccante spinge per tornare e la società piemontese sta cercando di accontentarlo.
Juventus-Kolo Muani, ancora nessuno colloquio diretto col Psg
Come raccontato la settimana scorsa dalla nostra redazione, si è registrata un’apertura del club parigino alla possibilità di cedere il 26enne attaccante con l’obbligo di riscatto, a patto che la cifra per il prestito oneroso sia alto, intorno ai 9-10 milioni di euro. Un’operazione totale che si andrebbe ad attestare sui 50 milioni circa.
Ma, secondo le indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, allo stato attuale manca un contatto diretto tra la Juventus e il Paris Saint-Germain per dare un’accelerata decisiva alla trattativa. Fino ad ora, quello che è arrivato è frutto del lavoro di agenti e intermediari, ma dovrà necessariamente esserci un colloquio tra le due dirigenze, senza passaggi intermedi. Segno che non c’è fretta, Comolli e soci dovranno prima cercare di cedere gli esuberi e poi andare all’assalto dei rinforzi da regalare all’allenatore Igor Tudor.
Questa la situazione allo stato attuale, vi terremo aggiornati se arriveranno novità nei prossimi giorni.




















