Il calciomercato estivo è ufficialmente entrato nel vivo e il Milan, tra nuove strategie tecniche, ritorni eccellenti e manovre in uscita, si prepara ad affrontare una stagione decisiva.
Dopo un’annata altalenante conclusa senza qualificazione alle coppe europee, il club rossonero ha avviato una fase di profondo rinnovamento che coinvolge rosa, staff e prospettive future. Tra addii eccellenti, come quello ormai certo di Reijnders, e innesti di esperienza come Modric, il nuovo corso guidato da Massimiliano Allegri si preannuncia ricco di sfide.
Per approfondire le ultime mosse del mercato rossonero e capire cosa aspettarsi dal futuro prossimo del club, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Claudio Galuppi, firma autorevole del giornalismo sportivo e Responsabile editoriale di MilanLive.it.
Il Milan ha salutato Reijnders e Theo Hernandez è vicino alla cessione. Ci saranno altri addii eccellenti?
L’assenza dalle prossime coppe europee impone al Milan di sfoltire il proprio organico ed abbassare il monte ingaggi per questione di bilanci. Il tutto non è reso semplice dal ritorno dei calciatori andati via in prestito durante l’estate del 2024 con il solo Kalulu che è stato riscattato dalla Juventus.
Credo che il lavoro di Igli Tare in queste prime settimane estive sia volto principalmente a cedere quei calciatori che non rientrano nei piani di Massimiliano Allegri prima di andare ad acquistare nuove pedine. Oltre a chi è tornato a Milanello da esperienze non felici altrove, penso che andrà via Musah ed almeno uno tra Thiaw e Tomori in difesa. La trattativa con il Napoli per la cessione dello statunitense ha avuto un brusco stop ma il suo destino, anche stando a quanto affermato da Tare stesso, è ormai lontano dai rossoneri che sperano di ottenere almeno 20 milioni dalla sua partenza.
La cessione di Maignan al Chelsea è saltata e sembra che resterà al Milan. Ci sono spiragli per il rinnovo?
Il Milan non ha trovato l’accordo con il Chelsea per la cessione di Maignan non volendo vendere ad un prezzo basso uno dei migliori portieri al mondo. Nonostante il contratto sia in scadenza tra un anno i rossoneri hanno preferito puntare ancora su di lui nella stagione del rilancio rischiando fortemente di perderlo a costo zero a fine stagione. La sensazione è che sia molto difficile andare a riprendere i discorsi per un prolungamento, almeno al momento.
Probabile che il Milan tenterà di ricucire lo strappo entro la fine dell’anno ma credo che il destino di Maignan sia quello di salutare a parametro zero alla fine del campionato 2025/2026. Il PSG sta vivendo più o meno la stessa situazione con Donnarumma e proprio Maignan potrebbe prendere il suo posto a Parigi tornando nel club dove aveva giocato nelle giovanili.
Molti calciatori sono tornati al Milan dopo i prestiti. C’è qualcuno che ha possibilità di restare in rossonero?
Il ritorno in blocco dei tanti calciatori ceduti in prestito rappresenta un problema per il Milan. Il solo Kalulu è stato riscattato ed ora il club si trova con un monte ingaggi decisamente più alto ed una rosa da sfoltire. Bennacer, Adli, Okafor, Colombo e Vasquez non sembrano rientrare nei piani del club che è chiamato a trovare loro una nuova sistemazione a stretto giro di posta. Chi potrebbe restare è Alexis Saelemaekers. Il belga è reduce da due ottime stagioni con Bologna e Roma, credo che si sia meritato un’altra chance in rossonero. Allegri, tra l’altro, ha fatto capire di apprezzare molto l’ex Anderlecht.
Diverso il discorso per quello che riguarda Pobega. Vincenzo Italiano lo vorrebbe ancora a Bologna ma i rossoblu sono disposti a riportarlo in Emilia solo a fronte di un sostanzioso sconto. Il classe 1999 però, potrebbe essere una pedina utile anche per il discorso delle liste da presentare alla Serie A essendo cresciuto proprio nelle giovanili del Milan.
Il Milan ha scelto di puntare su Modric per il centrocampo. Potrà essere decisivo in Serie A nonostante sia un classe 1985?
A settembre Modric compirà 40 anni e questo peserà per forza di cose sulla sua condizione fisica. I numeri e le statistiche del croato sono però incoraggianti per il Milan avendo giocato la gran parte delle partite stagionali del Real Madrid dimostrandosi ancora in grado di competere a grandi livelli. Il croato sarà poi fondamentale per quello che riguarda lo spogliatoio rossonero ricoprendo un ruolo da leader e trascinatore grazie alla sua storia ricca di vittorie.
Un giocatore che è una garanzia dal punto di vista della serietà e dell’ambizione e difficilmente avrebbe accettato il trasferimento in un club senza avere le giuste garanzie sulla competitività della squadra. Insomma, l’acquisto di Modric per quello che mi riguarda è ampiamente positivo e sono pronto a scommettere che ci sarà il rinnovo fino al giugno del 2027.
Il calciomercato è ancora lungo, le rivali del Milan non stanno a guardare. Qual è la squadra che si sta muovendo meglio?
Al momento è ancora difficile dare un giudizio completo considerato il fatto che mancano ancora più di due mesi alla fine del mercato anche se qualche indizio è già arrivato. L’addio di Simone Inzaghi potrebbe pesare per l’Inter che dovrà trovare nuove sicurezze con Chivu che sembra un ottimo allenatore.
Ci vorrà un periodo di assestamento col rischio di far perdere qualche punto ai nerazzurri nella prima parte del campionato. C’è curiosità riguardo la Roma di Gasperini che potrebbe ripetere quanto di buono fatto all’Atalanta, se non migliorare i risultati ottenuti a Bergamo. La Juventus sembra avere qualche sicurezza in più con Tudor che ha potuto impostare il suo lavoro già nella parte finale della scorsa stagione e potrebbe essere una valida rivale del Napoli campione d’Italia. Gli azzurri hanno chiuso il colpo De Bruyne che farà benissimo in Serie A e non sembrano avere intenzione di fermarsi qui.
La sensazione è che Conte avrà tra le mani una super squadra per affrontare la prossima stagione, anche se resta da capire come reagiranno alcune pedine fondamentali della squadra al doppio impegno formato da campionato e Champions League, dopo un’annata passata a preparare ogni partita con una settimana di tempo.