Caso rientrato dopo le dichiarazioni del croato a Venezia, ma il tecnico del Napoli è già pronto al ritorno
La Juventus si salva a Venezia grazie al rigore trasformato da capitan Locatelli e alle intuizioni dell’imprendibile Yildiz. Missione compiuta per Igor Tudor, che centra la qualificazione in Champions League.

Il futuro in panchina del tecnico è però sempre più in bilico e al termine del match del ‘Penzo’ il croato aveva gettato delle ombre sinistre anche sulla sua permanenza per il Mondiale per Club, come invece confermato a più riprese da Giuntoli compreso il pre partita di Venezia-Juve.
Tudor aveva sostanzialmente smentito l’attuale capo dell’area tecnica della Juve: “Si farà una scelta prima del Mondiale sul futuro, penso sia una cosa giusta. Non credo che sarebbe una buona idea andare là senza decisione, non sarebbe serio né per me né per il club. Ci vedremo presto per decidere“, ha spiegato senza peli sulla lingua l’ex centrocampista davanti ai microfoni.
Juventus, Conte in pole per la panchina: colpo in attacco e conferma Kolo Muani
Con il quarto posto e l’accesso in Champions è scattato il rinnovo per Igor Tudor fino al giugno 2026 (a circa 2 milioni netti d’ingaggio) con la Juventus però che può rescindere unilateralmente il contratto entro il 31 luglio versando al tecnico una penale di poco inferiore al milione di euro.
Il croato nel post gara di Venezia ha alimentato i dubbi sulla sua conferma per il Mondiale, anche se il caso è rientrato con l’agente che ha confermato la presenza di Tudor negli USA. Per la prossima stagione incombe invece l’ombra di Antonio Conte, vicino al divorzio dal Napoli dopo l’incontro con il patron De Laurentiis fissato nei prossimi giorni. L’ex Ct della Nazionale è il nome cerchiato in rosso dalla proprietà e John Elkann, con Mancini e Pioli piani alternativi al mancato ritorno dell’allenatore scudettato.

Conte alla Juve chiederebbe un mercato importante, con l’obiettivo di poter lottare subito per lo scudetto e fare più strada possibile in Champions League. Grazie al pass europeo arriveranno nelle casse della ‘Vecchia Signora’ almeno 60 milioni di euro, da reinvestire sul mercato in primis per un nuovo bomber considerando l’addio scontato di Vlahovic.
Osimhen e Jonathan David restano in prima fila nei desideri della dirigenza bianconera, con Conte che eventualmente chiederebbe anche la conferma per la prossima stagione di Kolo Muani come appreso da Calciomercato.it. Giuntoli, intanto, presto incrocerà il PSG per trattenere l’attaccante francese almeno per il Mondiale per Club.




















