Dal direttore sportivo alla nuova guida, il club rossonero riparte per dimenticare un’annata davvero disastrosa. Il punto della situazione
La fumata bianca è ormai ad un passo. Igli Tare e il Milan sono pronti a convolare a nozze, dopo settimane di attesa. Giorgio Furlani ha deciso di virare sull’albanese, con il quale sono previsti nuovi contatti per chiudere definitivamente il cerchio.

Igli Tare era diventato il prescelto di Zlatan Ibrahimovic già a marzo, ma senza il sì di Giorgio Furlani la trattativa non si è chiusa. Nemmeno il blitz romano dello scorso 15 aprile, era bastato per stringersi la mano. Il summit era andato bene, ma l’AD rossonero aveva poi preferito incontrare altri possibili candidati.
Con la fumata nera per Fabio Paratici, il preferito di Furlani è dunque diventato Tony D’Amico. L’Atalanta non ha mai aperto ad un suo addio e in queste ore così l’AD del Diavolo ha maturato l’idea di chiudere per Igli Tare. Ripartire il prima possibile dopo il disastro di questa stagione è il minimo che si possa fare.
Chiudere per il Ds appare, dunque, un segnale che il Milan vuole dare al suo popolo in rivolta. E’ verto che Tare non rappresenta la prima scelta di Giorgio Furlani, ma è un profilo che al club manca e che può dunque dare una grossa mano. Ora, come detto, il Milan non può fermarsi ed è pronto a mettere le mani sulla nuova guida. Non ci sono alternative.
Milan, Â il punto della situazione sull’allenatore
Con un nuovo Direttore sportivo, si potrĂ finalmente prendere l’allenatore che serve per ripartire. Di certo non sarĂ Sergio Conceicao, che si è giocato il suo ultimo jolly perdendo la finale di Coppa Italia contro il Bologna.

L’esclusione dall’Europa non lascia alternative al Milan, che ha voglia adesso di affidarsi ad un allenatore che conosce la Serie A. Dalla lista, inevitabilmente, va depennato Maurizio Sarri. E’ praticamente impossibile pensare che l’ex Lazio e Tare possano decidere di tornare a lavorare insieme. Il toscano era desideroso di sposare il progetto del Milan, ma adesso dovrĂ cambiare programmi.
Così il Diavolo aspetta novitĂ da Bologna, dove Vincenzo Italiano incontrerĂ la dirigenza. In caso di fumata nera, la possibilitĂ Milan diventerebbe concreta, essendo, come appresa dalla redazione, uno dei profili preferiti di Tare. Tra i profili da tenere in considerazione c’è chiaramente quello di Massimiliano Allegri. Al Diavolo servono certezze di risultati e dopo Antonio Conte, il livornese può rappresentare la piĂą alta garanzia. Al quarto piano di via Aldo Rossi lo sanno bene, anche per calmare le proteste dei tifosi. Allegri e Italiano, dunque, per il dopo Conceicao, senza dimenticare le possibili sorprese, come Vieira e Gasperini, ma qualcuna rischia di incendiare ancor di piĂą il popolo del Diavolo.