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Thiago Motta nervoso: cos’è successo in Juve-Milan. La reazione su Cambiaso

Il gesto dell’allenatore della Juventus al termine del primo tempo della sfida dell’Allianz Stadium contro il ‘Diavolo’

Ancora a reti bianche il match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan, anche se le occasioni non sono mancate da entrambe le parti.

Thiago Motta insieme a Leao
Thiago Motta e Leao (LaPresse) – Calciomercato.it

Decisivi nello specifico Di Gregorio e Maignan, che hanno tenuto per il momento inviolate le rispettive porte. L’ex Monza sul destro ravvicinato di Leao, mentre il francese sulla conclusione sporca da parte di Yildiz (poi out all’intervallo per un problema muscolare) Nella circostanza il numero dieci bianconero è stato servito da Cambiaso, che ha vissuto un primo tempo a fasi alterne. Qualche amnesia dietro, più incisivo invece in proiezione offensiva con alcune falcate che hanno messo in difficoltà la retroguardia del Milan.

Occhi puntati ovviamente sul jolly della Nazionale, sul quale c’è il pressing del Manchester City sul mercato. “Per il momento non c’è nessuna trattativa, se ci sarà un’offerta valuteremo cosa fare“, le parole del Dt della Juve Giuntoli a proposito del futuro di Cambiaso.

Juventus-Milan, applausi per l’uomo mercato Cambiaso

Per muovere l’ex Genoa dalla Continassa serve un’offerta irrinunciabile, con la dirigenza della ‘Vecchia Signora’ che potrebbe dare il via libera per una cifra tra i 60 e i 70 milioni di euro.

Cambiaso prima di Juve-Milan
Andrea Cambiaso (LaPresse) – Calciomercato.it

Si aspettano quindi le mosse del City, mentre il pubblico all’Allianz Stadium lo applaude e grida a gran voce anche il suo nome alla lettura delle formazioni. Thiago Motta lo ha confermato sulla sinistra malgrado la prova insufficiente di Bergamo con l’Atalanta, con il tecnico italo-brasiliano particolarmente nervoso per la direzione arbitrale di Massa. L’ex allenatore del Bologna lamentava – a suo dire – le troppe perdite di tempo del Milan e al duplice fischio del primo tempo si è intrattenuto per qualche attimo a protestare con il quarto uomo Bonacina. La posta in palio è alta nel freddo pomeriggio di Torino, con Thiago Motta che tradisce la tensione in panchina.

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