Atalanta, Gasperini: “Il nostro scudetto è arrivare in Europa”

Un’altra vittoria per l’Atalanta che supera il Sassuolo e continua a sognare il ritorno in Champions League

Continua a vincere l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che batte per 3-0 il Sassuolo nel terzo match del sabato della 25esima giornata del campionato di Serie A.

Gian Piero Gasperini dopo Atalanta-Sassuolo
Gian Piero Gasperini (LaPresse) – Calciomercato.it

Quarta vittoria consecutiva in campionato per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che supera il Sassuolo con i gol di Pasalic, Koopmeiners e Bakker portandosi in solitaria al quarto posto in classifica in attesa che scenda in campo il Bologna, impegnato domani sul campo della Lazio. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico della Dea ha ammesso: “Abbiamo corso qualche pericolo sulla traversa e sul rigore, ma la cosa meno bella sono stati i 25 minuti dopo il gol di Pasalic”.

Secondo Gasperini la sua squadra si è fermata “pensando di avere dei vantaggi” e “questo ha finito per crearci delle situazioni dalla quali era difficile uscirne. Abbiamo attaccato bene, poi abbiamo dilagato” ha sottolineato il tecnico della Dea, consapevole di “avere difesa e centrocampo molto solidi, con giocatori competitivi e che da qualche anno giocano assieme”.

Atalanta-Sassuolo, le parole di Gasperini nel post partita

Gasperini si è poi soffermato sull’innesto di Kolasinac che “ci ha rafforzati” oltre alla crescita “sugli esterni con Bakker, ma la vera evoluzione è stata in attacco”. Il tecnico nerazzurro ammette: “In attacco abbiamo un grande potenziale che ci rende competitivi al massimo“.

Gian Piero Gasperini dopo Atalanta-Sassuolo
Gian Piero Gasperini (LaPresse) – Calciomercato.it

Ora l’Atalanta è attesa da un vero e proprio tour de force: “Ci aspettano sette partite in ventidue giorni e affronteremmo 6 delle prime nove in classifica, tute di fila, oltre alle partite di Europa League.”. Gasperini ricorda: “La qualità sarà alta, ma con la rosa al completo sapremo affrontare gli impegni”. Occhio soprattutto all’Europa League: “È tosta, arrivati ai quarti di finale può sembrare una Champions League visto il livello delle squadre. Per lo scudetto si viaggia a medie di 90-95 punti, noi in qualche occasione. siamo arrivati a 78. Per noi il trofeo è arrivare in Europa“.

La chiosa finale “I ragazzi hanno un ampio margine di crescita, ma l’unico trofeo abbordabile per noi è la Coppa Italia che speriamo di raggiungere nei prossimi anni. Tendenzialmente valorizziamo e rivendiamo i nostri campioni. Le top europee puntellano, noi ogni anno ripartiamo”.

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