Futuro Giroud, porta chiusa ai rivali: “Non è nei miei piani”

In casa Milan dubbi sul futuro di Olivier Giroud, ma il francese nel frattempo chiude la porta ai rivali

La seconda parte di stagione è stata da poco superata, ma per numeri si può già dire che quella attuale sia la miglior stagione di Olivier Giroud con la maglia del Milan.

Milan, Giroud dice no al Rennes
Olivier Giroud (LaPresse) – Calciomercato.it

 

Il centravanti francese, il cui contratto con il club rossonero scadrà a fine stagione, è terzo nella classifica dei cannonieri ed è il miglior assist-man del campionato. Numeri straordinari per il 37enne attaccante transalpino. In casa Milan si parla ancora di rinnovo, anche se tanti sono stati i club interessati a lui, pure a gennaio. Giroud però ha rifiutato sia le proposte dall’Arabia Saudita sia quella del Fulham: il giocatore punta sogna nuovamente di vincere l’Europa League ed ha aperto anche al rinnovo coi rossoneri. Certo molto dipenderà sia dalle volontà del Milan che da quelle della famiglia. Non si escludono infatti le piste Stati Uniti e un ritorno in Francia.

Milan, Giroud dice no al Rennes: “Non è nei miei piani”

Anche se, almeno per il momento, è stato proprio lo stesso giocatore a chiudere le porte ad ritorno in patria. A cercarlo, tra l’altro, è stato proprio il club che Giroud e compagni sfideranno in Europa League: il Rennes.

Giroud dice no al Rennes
Olivier Giroud (LaPresse) – Calciomercato.it

 

‘Ouest-France’ sottolinea come lo stesso calciatore abbia parlato di un interesse da parte della società bretone, che giovedì sarà ospite a San Siro: “Ho sempre apprezzato il signor Pinault (patron del club). Siamo stati anche vicini di casa per un periodo a Londra e un giorno mi ha persino invitato a cena a casa sua. Andavamo d’accordo anche con le nostre mogli. C’è stato un interesse da parte del Rennes. Fa sempre piacere ricevere stima dalla Francia. Però non rientra nei miei piani tornarci. In ogni caso, amo la Bretagna”.

Un segnale dunque anche in ottica futura. Parole che fanno capire come probabilmente l’idea di un rientro in patria non sia propriamente la prima scelta del centravanti che, visto il rendimento e l’importanza, potrebbe accordarsi con il Milan per continuare a vestire la divisa rossonera.

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