Emergenza Napoli, Garcia ‘beffato’ dai colleghi: il rientro dalla sosta è preoccupante

Il Napoli si appresta a giocare contro il Verona, ma scatta l’emergenza per Garcia: c’è un dato particolarmente preoccupante. 

Si potrebbe dire che per il Napoli questa sosta per gli impegni della Nazionale sia stata più lunga del previsto. Sembrano passate settimane, mesi da quando gli azzurri hanno perso sotto i fischi del Maradona contro la Fiorentina. E non c’è stato neanche modo di ricompattare il gruppo a causa delle gare delle selezioni.

Garcia e l'emergenza Napoli: le ultime
Rudi Garcia (LaPresse) – calciomercato.it

A Castel Volturno sono rimasti gli infortunati, i non convocati dai ct e qualche scontento che con Garcia gioco poco o nulla. Persino il mister francese è stato messo in dubbio fino al giorno stesso del rientro dai due giorni di riposo concessi dopo la sconfitta contro la Viola.

Ora, però, c’è finalmente da scendere in campo. L’allenatore ha perso in questa sosta il suo capocannoniere Victor Osimhen, che rientrerà dall’infortunio solo dopo la prossima pausa di novembre. Un disastro. E per non farsi bastare niente, i suoi centrocampisti hanno giocato tantissimo con le rispettive Nazionali, accumulando fatica, stress mentale e anche momenti di paura e sgomento che difficilmente toglieranno dalla testa.

Allarme a centrocampo, Garcia ritrova calciatori provati dalle Nazionali: scelte obbligate a Verona

A 48 ore dalla gara contro il Verona, Rudi Garcia può contare di tutti i giocatori della sua rosa, tranne chiaramente gli infortunati. Finalmente sono rientrati i convocati dalle rispettive Nazionali, compreso Olivera che ha appena giocato contro il Brasile di Neymar. Difficile vederlo in campo contro il Verona: Mario Rui scalpita per la maglia da titolare.

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski, capitano della Polonia (ANSA) Calciomercato.it

Più nello specifico, i centrocampisti del Napoli sono stati stra-utilizzati dai propri commissari tecnici. Lobotka, ad esempio, non ha mai rifiatato con la sua Slovacchia; Zielinski ha giocato 87 minuti contro le Isole Far Oer e 90 contro la Moldavia, con la fascia da capitano e qualche scetticismo della stampa locale per una Polonia che stenta a girare; anche Elmas, il jolly azzurro, non è mai uscito dal campo nei due impegni della Macedonia del Nord.

Capitolo a parte per Cajuste, non utilizzato nel primo match e schierato titolare nella sfida a Bruxelles contro il Belgio, durata appena 45 minuti a causa dell’attentato a 5 km dallo stadio. Una serataccia per chi è era al Re Baldovino e gli abitanti della capitale belga. E ora, Garcia non potrà risparmiare nessuno dei suoi giocatori, vista anche l’indisponibilità di Anguissa per infortunio. Saranno provati dalle gare con le Nazionali e stanchi per i numerosi viaggi effettuati in questi ultimi 10 giorni. Addirittura, Zielinski ha avuto problemi nel ritorno in Polonia dalle Isole Far Oer, rimanendo bloccato nell’arcipelago per un giorno in più a causa del maltempo. E da sabato comincerà un piccolo tour de force con le gare di Champions League annesse.

Quanto hanno giocato gli altri azzurri

Oltre i già citati centrocampisti, l’unico che non è sceso mai in campo in questa sosta è stato Meret. Giovanni Di Lorenzo ha disputato tutti e 90 minuti contro l’Inghilterra; Raspadori ha giocato l’intera gara contro Malta e circa un quarto d’ora contro gli inglesi; Lindstrom ha rivisto il prato verde con la propria Nazionale disputando poco meno di 65 minuti in 2 partite.

Giacomo Raspadori Italia
Giacomo Raspadori, impegnato con la Nazionale italiana (LaPresse) TvPlay.it

Ostigard ormai è diventato il titolare fisso della Norvegia e ha caricato le sue gambe di ulteriori 180 minuti dopo gli sforzi di settembre e ottobre con il suo Napoli. Olivera, l’ultimo a rientrare dal Sud America, ha giocato metà tempo contro la Colombia al primo incontro (segnando anche un gol) e poi è sceso in campo per 84 minuti contro il Brasile. Infine, Kvaratskhelia ha giocato e segnato nel doppio impegno della sua Georgia contro Thailandia e Cipro: 117 minuti.

Eusebio Di Francesco, a differenza di Garcia, conterà su una rosa decisamente più fresca. Solo quattro i calciatori che hanno lasciato Verona per la sosta: Duda e Suslov, compagni di nazionale di Lobotka (rispettivamente 178′ e 135′), Diego Coppola con l’Under 21 (90′), Filippo Terracciano con l’Under 20 (79′ e una rete).

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