Chiesa via dalla Juve, Iachini: “Nessun problema per lui” | ESCLUSIVO

Chiesa può lasciare la Juventus a fine stagione, ma il suo ex tecnico Beppe Iachini è convinto: troverà altri grandi club alla porta. L’intervista esclusiva

Le strade tra la Juventus e Federico Chiesa potrebbero dividersi quest’estate. Secondo le ultime indiscrezioni, l’attaccante della Nazionale non sarebbe contento del progetto e la permanenza di Allegri aumenterebbe la voglia del giocatore di lasciare Torino.

Federico Chiesa e Beppe Iachini
Federico Chiesa e Beppe Iachini (Calciomercato.it)

Quest’anno ha registrato solo 4 gol e 6 assist, ma nella sua ultima stagione alla Fiorentina i numeri erano tutt’altri. Su quella panchina arrivò Beppe Iachini, che doveva risanare il club viola in pericolosa zona retrocessione alla 17a giornata di Serie A. E in effetti, il tecnico riuscì in poco tempo a risollevare in classifica la formazione toscana, concludendo l’anno al nono posto. Chiesa siglò 11 reti in quella stagione: “Abbiamo fatto un ottimo percorso insieme – ricorda il suo ex allenatore ai nostri microfoni – Abbiamo terminato il campionato con una media punti da zona Europa. L’ho utilizzato prima da attaccante, come seconda punta, poi l’ho spostato esterno di centrocampo. Con me ha fatto probabilmente la miglior stagione di sempre“.

Juve, Chiesa ai saluti: per Iachini andrà in un altro top club

Dopo l’estate con Iachini, confermatissimo da Commisso a seguito della risalita della viola, Federico iniziò l’anno con la Fiorentina, ma dopo appena tre giornate e un gol segnato, passò alla Juventus. Il suo terzo campionato in bianconero è stato quasi da dimenticare. Spesso vittima di infortuni, Chiesa porta con sé gli strascichi della rottura del crociato avvenuta di cui è stato vittima ad inizio 2022. “Ha avuto un infortunio importante al ginocchio. Ricordiamoci Del Piero. Anche lui ha avuto un grave infortunio e ci ha messo almeno un anno prima di tornare al miglior rendimento”, sostiene Iachini difendendo il suo vecchio pupillo.

Federico Chiesa rottura Juventus
Federico Chiesa, attaccante Juventus (ANSA) – Calciomercato.it

E in merito all’eventuale rottura con la Juventus, l’ex allenatore viola precisa: “Non so cosa farà con il club, ma le richieste non mancheranno. E’ un calciatore importante per la Nazionale e immagino che attiri anche grandi club. Qualora ce ne fosse bisogno, Chiesa non avrà problemi ad accasarsi ad un’altra grande squadra – afferma Iachini – Ha grandi qualità e grandi potenzialità”.

Belotti sfortunato: la spiegazione del suo ex allenatore

In passato, Beppe Iachini ha avuto modo anche di allenare un giovane Gallo Belotti, con lui nell’anno della promozione dalla Serie B alla Serie A con la maglia del Palermo e in quello successivo: “La sua pessima stagione? Paga per non aver fatto la preparazione con la Roma. E’ stato anche sfortunato nel finale perché ha giocato bene, ma gli mancava il gol. Quando non svolgi la preparazione con la squadra ti porti sempre qualche problemino dietro”.

Belotti Roma
Andrea Belotti, attaccante Roma (ANSA) – Calciomercato.it

Ma sotto l’aspetto caratteriale e tecnico non ci sono dubbi: “Andrea è un ragazzo caparbio, si impegna e il gol è nelle sue corde. E’ stata un’annata particolare per lui“.

Iachini studia e attende una squadra

Attualmente libero e senza impegni contrattuali, Beppe Iachini cerca un nuovo ambizioso progetto. L’allenatore è tra quelli in attività (al pari di Reja e Novellino) ad aver raggiunto più promozioni in carriera dalla Serie B al massimo campionato. Per quattro volte Iachini è riuscito a salire di categoria (con Chievo, Brescia, Sampdoria e Palermo) e dopo l’esperienza al Parma si è preso un anno di aggiornamento: “Ho avuto la chiamata di 6-7 squadre tra Serie A e Serie B, ma ho voluto prendere tempo per studiare i campionati stranieri e per migliorare la lingua inglese. Valuterò il progetto giusto appena ci sarà occasione in Italia o all’estero”.

Iachini allenatore
Beppe Iachini (ANSA) – Calciomercato.it

Iachini non preclude alcuna strada e ha intenzione di lavorare con una società che gli permetta di esprimere tutte le sue qualità di allenatore. L’ha dimostrato negli anni, lo dicono i numeri. E’ riuscito spesso a fare miracoli, accettando incarichi complessi in situazioni di classifica davvero difficili e portando squadre fuori dalla zona retrocessione, proprio come avvenuto alla Fiorentina nell’anno dello scoppio della pandemia.

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