La giornalista del Corriere della Sera ha parlato del futuro dei due attaccanti e non solo. Ecco le sue dichiarazioni a Calciomercato.it
L’attacco del Milan è pronto a cambiare volto la prossima stagione. Non è un segreto che i rossoneri stiano cercando un centravanti giovane che possa fare la differenza, da affiancare a Olivier Giroud. Il Diavolo ha deciso di proseguire l’avventura con il francese, sarà lui, ancora una volta, la guida a cui appoggiarsi. Chi rischia di non vestire più la maglia del Diavolo è, invece, Zlatan Ibrahimovic, che nelle scorse ore è stato accostato al Monza. Un’ipotesi, come raccontato su Calciomercato.it, da tenere in considerazione, vista la grande stima da parte di Galliani, ma che non si è ancora accesa.
Per fare il punto della situazione sul bomber svedese e sul momento del Milan, reduce dal pareggio contro la Cremonese, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Monica Colombo.
La giornalista si è così espressa in merito al futuro di Ibra: “Tutto è subordinato al colloquio di fine stagione che avrà con il Milan. Ibra non subirà la decisione, ma concorderà con il club. Le scelte fatte, però, invitano a pensare che sia uscito dai piani dei rossoneri: sia a livello economico – è fondamentalmente pagato a gettone – che in campo, visto che Pioli lo ha lasciato fuori dalla Champions. Bisognerà, dunque, capire se Zlatan vorrà sedersi dietro una scrivania: il Milan magari gli offrirà un posto in dirigenza, servirà capire quale sarà il ruolo, o se cercare altrove”.
L’approdo al Monza può essere un’idea qualora le strade col Milan dovessero separarsi: “Posso dirti che non ho riscontri in merito e che di certo la notizia non è stata messa in giro dal Monza – prosegue Colombo -. E’ più Ibra che ha voglia di Monza che il contrario. I rapporti, però, sono così ottimi con Berlusconi e Galliani che non me la sento di escluderlo, ma al momento non c’è nulla”.
Milan, Leao si avvicina alla firma:parla Monica Colombo
Si affronta, il discorso legato a Rafael Leao. Il Milan in questo periodo si sta affidando sempre più alle sue giocate.

Se il calciomercato estivo delude, lo stesso non si può dire per il portoghese, per il quale il rinnovo è sempre più vicino. Ne è convinta anche Monica Colombo: “La pratica è passata in mano a Furlani – esordisce -. Il problema non è mai stato l’ingaggio da trattare con Leao, che senza multa avrebbe già firmato. E’ solo questo macigno, ma visto che è l’Ad ad aver preso in carica questa patata bollente e a parlare con il Lille, per la prima volta si respira ottimismo in tutta questa vicenda. Si parla di volontà di corrispondere la multa, per conto di Leao. Sono davvero fiduciosa, e non penso possa dipendere dalla Champions anche perché un altro attaccante come Leao dove lo trovi per 20 milioni?”.
Mercato estivo bocciato – “Pioli ha poca voce in capitolo sul mercato. La dirigenza non pensava che ci fosse un impatto così negativo con De Ketelaere. Oggi il Milan dice che non vuole bocciarlo e spera che faccia il percorso di Tonali, che dopo un anno complicato è diventato un titolarissimo. L’altra sera il belga, tergiversa in area, tanto che Carnesecchi gli toglieva il pallone: è stato un po’ la fotografia degli imbarazzi di questa stagione. Nessuno degli acquisti fatti, eccetto Thiaw ha dato un contributo. Origi non è mai stato un titolare nella sua carriera, e si è rivelato un problema perché Giroud, a 36 anni, aveva bisogno di un sostituto all’altezza e non c’è mai stato. Dest, poi, è sparito dalla circolazione troppo presto e Vranckx, lo abbiamo visto contro la Cremonese, ha offerto un contributo insufficiente. Adli? E’ stato uno dei più brillanti in estate ma è sparito dai radar, non si è cinici o feroci nel dire che il mercato ha deluso”.
Milan-Inter, Colombo: “Derby? Nerazzurri più forti”
Testa anche al campo, dove il Milan, in cinque giorni si giocherà tutto. Il Diavolo è reduce dal pareggio contro la Cremonese, in cui Pioli si è affidato ad un importante turnover: “Io lo capisco – afferma la giornalista -, perché in panchina non trova ricambi all’altezza come Simone Inzaghi, che ha giocatori di primo ordine, ma per non spremere i soliti giocatori, avrebbe potuto iniziare con i titolarissimi e poi cambiarli. Ora, però, la partita con la Lazio, assume dei contorni intricati perché sei chiamato a gestire i calciatori a tre giorni da un’altra super sfida, non è facile”.
Dopo la Lazio si penserà all’Inter per un derby europeo che si preannuncia tirato: “Sarà un Milan diverso dal campionato – prosegue Colombo -. Sarà una doppia partita contratta, entrambe le squadre ci tengono troppo. L’Inter a ritrovato i suoi migliori giocatori, come Lautaro Martinez in grande condizione. I nerazzurri hanno la rosa più forte e completa e sono nel loro momento migliore. Il Milan, però, ha la storia e la tradizione dalla sua parte, con cui ha superato il Napoli”.