Pioli sceglie il miglior Milan per Lecce: il trequartista ai margini, il futuro è un enigma

Praticamente decisa la formazione con cui i campioni d’Italia scenderanno in campo in Puglia: per il giocatore non c’è spazio

E’ tempo di voltare pagina in casa Milan. I rossoneri di Stefano Pioli sono chiamati a sfidare il Lecce, per la diciottesima giornata di Serie A. Un solo risultato disponibile, la vittoria, dopo il passo falso in Coppa Italia.

Lecce-Milan: Adli resta ai margini
Stefano Pioli ©LaPresse

L’eliminazione per mano del Torino pesa ancora tanto, così come il pareggio beffa contro la Roma, di domenica sera, ma il Diavolo deve rialzare la testa per non perdere ulteriori punti dalla vetta.

Vincere contro i salentini significherebbe, inoltre, presentarsi con un umore decisamente migliore alla Supercoppa Italiana di mercoledì. Il Milan volerà a Riyad direttamente dalla Puglia e Pioli porterà con se una rosa più lunga rispetto alle ultime uscite: già a Lecce ci saranno, infatti, sia Divock Origi che Simon Kjaer.

Il belga e il danese sono due recuperi preziosi perché potranno dare una mano importante alla squadra, facendo rifiatare i titolari. Ci sarà anche Ante Rebic con il resto dei compagni ma si punta a recuperarlo per la partita contro l’Inter.

Milan, le scelte per Lecce: ecco l’undici di Pioli

Nonostante tre pedine in più nell’organico, il tecnico campione d’Italia è indirizzato ad affidarsi ai suoi uomini di fiducia. Non c’è spazio per gli esperimenti. Olivier Giroud tornerà così a guidare l’attacco: le fatiche Mondiali si sentono parecchio sulle gambe e nella testa del francese ma Origi ha svolto solamente un paio di allenamenti.

Lecce-Milan: Adli resta ai margini
Leao ©LaPresse

A supportarlo ci saranno chiaramente Rafael Leao e Alexis Saelemaekers. Sul portoghese non ci sono mai stati dubbi ma lo stesso vale adesso anche per il belga che ha fatto davvero bene in queste prime tre partite del 2023. Al centro uno tra Brahim Diaz e Charles De Ketelaere: sono arrivate altre parole di stima da parte del mister ma domani a Lecce, salvo, sorprese, toccherà ancora allo spagnolo. Non si tratta di un vero e proprio ballottaggio ma è giusto dare una speranza all’ex Club Brugge. Il ballottaggio c’è invece a centrocampo, dove Pioli è chiamato a scegliere con chi sostituire Sandro Tonali, squalificato dopo l’ammonizione di domenica sera. Vranckx è così leggermente in vantaggio su Pobega per affiancare Ismael Bennacer, fresco di rinnovo, in mediana.

Nessun dubbio in difesa dove la linea a quattro sarà formata dal capitano Davide Calabria, Pierre Kalulu, Fikayo Tomori e Theo Hernandez, anche se non è da escludere che Gabbia faccia rifiatare uno dei due centrali. Tra i pali, chiaramente, Ciprian Tatarusanu. Il rumeno è spesso nel mirino della critiche, ma le sue ultime prestazioni non sono da considerare per nulla negative.

Milan, Adli ai margini: per il francese non c’è spazio

Le scelte di formazioni appaiono praticamente fatte. Ed è facile notare, ancora una volta, come il calciomercato estivo fatichi ad imporsi. Se Dest, Vranckx e De Ketelaere hanno avuto diverse possibilità (l’ex Wolfsburg potrebbe giocare domani), lo stesso non si può dire per Yacine Adli.

Lecce-Milan: Adli resta ai margini
Adli ©LaPresse

Il talento francese è sempre più un mistero. Il Milan pur di averlo aveva deciso di acquistarlo e lasciarlo un anno in prestito al Bordeaux. Tutti erano convinti che il 22enne avrebbe potuto dare una mano alla squadra fin da subito e le amichevoli estive non facevano altro che confermarlo.

Nella prima parte di stagione sono, però, arrivate solo quattro presenze, di cui una da titolare, per un totale di 114 minuti in Serie A. Nell’ultima sfida, di Coppa Italia, Pioli ha dato spazio a tante riserve ma per lui non c’è stato spazio, nemmeno a partita in corso.

“E’ stato penalizzato perché nel suo ruolo c’è grande concorrenza ma non ci sono problemi nel suo ambientamento, si sta allenando bene“, ha affermato proprio Pioli, in conferenza. Adli è visto solamente come trequartista e davanti a se non solo ha Brahim Diaz e De Ketelaere ma in quel ruolo il mister gli ha preferito anche Pobega, Krunic e Vranckx. E dire che anche nelle amichevoli invernali era stato tra i più positivi ma non è bastato.

La volontà del Milan continua ad essere quella di tenere il giocatore in rosa per farlo crescere. Niente prestito tranne che non sia lo stesso calciatore a chiederlo. Adli, di fatto, rischia di vivere un anno di apprendistato, con pochi minuti nelle gambe.

Tranne che Pioli non decida di sorprenderci, come fatto a Verona. A fine stagione si farà, comunque, il punto della situazione: è evidente che se dovesse rimanere Brahim Diaz (ad una cifra inferiore dei 22 milioni pattuiti), la permanenza di Adli al Milan sarebbe praticamente impossibile.

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