Non solo Juventus, c’è anche il Napoli: si abbassa lo stipendio

Da sempre rivali in campo, la Juventus e il Napoli duellano anche sul calciomercato. E non c’è solo Raspadori nel mirino delle due società

Il calciomercato vive un momento delicato, dopo i colpi messi a segno nel mese di luglio. Quasi tutti i club sono impegnati a liberarsi degli esuberi per cercare, poi, di chiudere le trattative messe in piedi e regalare ai propri allenatori i rinforzi che si aspettano per migliorare le rose.

Non solo Juventus, c'è anche il Napoli: si abbassa lo stipendio
Allegri e Spalletti ©️ LaPresse

È il caso della Juventus, che sta lavorando alacremente per liberare spazio, soprattutto a centrocampo. In particolare, per Arthur c’è una trattativa in corso col Valencia di Rino Gattuso. Il primo contatto tra l’allenatore italiano e il calciatore brasiliano è stato positivo e si tratta sulla base di un prestito (secco o con diritto di riscatto) con ingaggio pagato al 50% dal club presieduto da Andrea Agnelli. Per Rabiot, invece, essendo in scadenza di contratto tra un anno, si attendono proposte concrete che verranno prese in considerazione. Sulle sue tracce è segnalato il Monaco. Tutto questo, tenendo conto anche dell’infortunio che ha colpito Paul Pogba. Il francese, insieme alla staff sanitario bianconero, ha deciso di non operare la lesione meniscale e dovrebbe tornare a disposizione in cinque settimane.

In entrata, il nome più caldo resta quello di Leandro Paredes. Il regista del Paris Saint-Germain è l’obiettivo numero uno di Massimiliano Allegri per la linea mediana e la Juventus sta cercando di trovare la quadratura del cerchio con i parigini. La richiesta per il cartellino del 28enne Nazionale argentino è di circa 20 milioni di euro, i bianconeri sembrano essere disposti ad arrivare a 15 milioni. Un’altra pista porta, invece, ad un grande ex: Miralem Pjanic. Come vi abbiamo raccontato ieri, il bosniaco ha un ingaggio mostruoso, 8 milioni netti a stagione, e, nonostante l’allenatore del Barcellona Xavi vorrebbe trattenerlo, questa cifra crea problemi all’interno della società catalana. Nel frattempo, l’ex Roma è stato accostato anche al Napoli di Luciano Spalletti, con cui ha lavorato nella Capitale per mezza stagione nel 2016.

La richiesta del Barcellona per confermare Pjanic
Pjanic, lo scorso anno al Besiktas ©️ LaPresse

La richiesta del Barcellona per confermare Pjanic

Come detto, però, Xavi punta su Pjanic come alternativa ai titolari, visto l’ottimo precampionato svolto con la maglia del Barcellona. Dopo il prestito dello scorso anno al Besiktas, il 32enne metronomo si è presentato in ritiro tirato a lucido per convincere il nuovo allenatore. Ma, per rimanere in Catalogna, dovrà necessariamente fare una cosa: secondo il quotidiano ‘Sport’, la dirigenza ha chiesto al calciatore di abbassarsi lo stipendio, così come fatto con Pique e Busquets. E dopo l’incontro di ieri tra il suo agente e gli uomini mercato del Barça, le possibilità di una permanenza sono date in netta risalita. Con buona pace della Juventus e del Napoli.

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