Milan, casting per l’attaccante del futuro | Gli ostacoli per Darwin Nunez

Attaccante cercasi per il Milan: la società rossonera continua la rincorsa a un attaccante da inserire in rosa dalla prossima stagione

Il Milan ha un problema in attacco. Non lo scopriamo di certo dopo la partita di ieri sera, terminata 0-0 contro l’Inter, ma da qualche mese. Gli infortuni di Zlatan Ibrahimovic hanno costretto Stefano Pioli ad appoggiarsi quasi interamente sulle spalle di Olivier Giroud, che dal mese di ottobre a oggi è andato a segno solo tre volte: due importantissime contro l’Inter, nel derby vinto a inizio febbraio, e una volta contro la Roma, all’Epifania.

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L’arrivo di Lazetic, per ora ancora a secco di minutaggio con i rossoneri, non ha risolto alcun tipo di problema, né ha saputo colmare la partenza di Pellegri. L’attaccante ex Monaco, nonostante le poche presenze, almeno garantiva una coperta leggermente più lunga. I nomi per la prossima stagione, quindi, si susseguono fino ad arrivare adesso a quello di Darwin Nunez.

Milan, il costo dell’operazione Nunez

Classe ’99, l’attaccante uruguaiano è stato acquistato per 25 milioni di euro dal Benfica nel settembre del 2020, firmando un contratto fino al 2025, con una clausola rescissoria di 150 milioni di euro. Già a gennaio c’è stato un primo tentativo da parte dei club inglesi, dal Newcastle al West Ham, che sono arrivati a 45 milioni di sterline. Cifre che sono state subito rispedite ai mittenti, perché la società portoghese, nel frattempo, è decisa a valorizzare il ragazzo. O, eventualmente, a una monetizzazione molto più alta.

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Le richieste sarebbero intorno ai 60-65 milioni di euro: cifre abbastanza proibitive, al momento, per la gran parte dei club europei, a partire da quelli italiani. Il Benfica riuscirebbe a ottenere una plusvalenza di circa 40 milioni, avendo speso i 25 complessivi anche per i costi di intermediazione e gli oneri per il contributo di solidarietà.

Il nuovo Cavani: l’identikit di Nunez

La palla, adesso, passa all’Italia, dove già l’Inter ha provato un primo approccio sul giocatore. La sfida ai cugini nerazzurri potrebbe rappresentare un primo ostacolo per il Milan, che oltre al prezzo dovrebbe poi vincere anche la concorrenza molto alta. Atletico Madrid, Arsenal, Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Manchester United, oltre alle già citate Newcastle e West Ham, sarebbero molto attente sul giocatore, con l’obiettivo di assicurarsi il prossimo talento del calcio europeo.

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Paragonato a Edinson Cavani, suo connazionale, Nunez è un attaccante dal fisico importante, alto quasi un metro e novanta, ma non per questo cristallizzato nel classico ruolo del centravanti boa. In grado di giocare anche da esterno sulle ali, in entrambi i lati del campo, ha già debuttato con la sua nazionale maggiore: il suo primo gol in gare ufficiali è arrivato contro la Colombia nel novembre del 2020 e da quel momento, fino al 4-1 con il Venezuela, ha sempre messo il suo zampino nelle partite di Qualificazione ai Mondiali 2022.

Lo stesso Coito (ex ct Uruguay Under 20), lo ha promosso avvicinandolo anche all’aggressività di Suarez, ma si ricorda anche che da giovanissimo ha sofferto di un infortunio al crociato, che lo stava per far demordere. Frizioni con lo staff medico del Penarol poi risolte, per continuare la sua corsa verso l’esplosione definitiva. Un profilo di grande spessore, destinato a grandi palcoscenici, che giustamente il Benfica per ora si coccola e non molla facilmente. Il Milan è avvisato: per un colpo del genere servirà un esborso importante, così come per risolvere il problema in attacco in vista della prossima stagione.

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