Non c’è tempo per esultare: per Pioli i guai non finiscono mai

Stefano Pioli è chiamato a fare la conta dei giocatori a disposizione in attacco. Lo stop di Giroud pesa tanto vista anche l’assenza di Rebic. Il punto

E’ grande la gioia per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri hanno conquistato una vittoria pesantissima al Wanda Metropolitano. Una vittoria, in Champions League, che mancava da troppi anni, che certifica la crescita del Diavolo, sempre più vicino ai top team, e che alimenta le speranza di qualificazione agli Ottavi di finale.

Infortuni Milan: il punto
Stefano Pioli ©LaPresse

Ma la felicità del mondo rossonero non può essere totale. Anche stavolta – come raccontato nella serata di ieri sera – va registrato un pesante stop, quello di Olivier Giroud. L’attaccante francese si è fermato per un guaio muscolare al flessore della gamba sinistra. Gli accertamenti faranno chiarezza sull’entità del danno e di conseguenza sui tempi di recupero.

Emergenza in attacco

Rebic
Ante Rebic © LaPresse

In casa Milan piove dunque sul bagnato. L’assenza di Giroud si va ad aggiungere a quella di Ante Rebic. Il croato ne avrà per un po’ e in attacco ora è davvero emergenza.

Non preoccupano le condizioni di Rafael Leao, che non sta benissimo, ma che domenica dovrebbe tornare al suo posto. Pioli non vuole spremerlo come fatto nei match prima della sosta e anche per questo ieri è rimasto fuori. Il portoghese è indispensabile, avendo caratteristiche uniche in rosa.

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Tornerà utile, ancora di più, a questo punto Junior Messias, che ha deciso di prendersi il Milan e ora non ha più alcuna voglia di fermarsi. Serviranno tutti, anche Samu Castillejo che non dovrebbe tardare a rientrare in gruppo.  Poi sarà la volta di Davide Calabria che ne avrà ancora per un paio di settimane. I ritorni più vicini, però, dovrebbero essere quelli di Mike Maignan e Fikayo Tomori. Come raccontato, spetterà allo staff tecnico decidere quando ributtarlo nella mischia il portiere francese.

Tornando all’attacco, vero reparto in emergenza, toccherà a Zlatan Ibrahimovic fare gli straordinari. Lo svedese sta bene e ha voglia di dare il suo apporto per permettere al Milan di continuare a sognare in grande.

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