Colpo di scena improvviso a Torino, ecco cosa accadrà davvero nella finestra di gennaio
La Juve di Spalletti è partita col piede giusto con i tre punti a Cremona, si attendono ora conferme per capire le reali potenzialità bianconere in campionato. Ma c’è già spazio per un ‘caso’ relativamente alle mosse di mercato. Il proposito di Comolli emerso in conferenza stampa sarebbe di non fare mercato a gennaio, contrariamente a quanto riportato ‘ufficialmente’.

Abbiamo riportato, qualche giorno fa, la conferenza stampa integrale di Spalletti e Comolli. Erano molto attese, oltre a quelle del nuovo allenatore, anche le dichiarazioni del dirigente francese. In quanto riportato dal traduttore, però, il passaggio sul mercato è stato reso in maniera diversa. Le frasi in inglese pronunciate da Comolli sono di tutt’altro segno. “Ci siamo parlati lunedì con Spalletti, non ci sono programmi di essere attivi sul mercato a gennaio“, una affermazione che non lascia spazio a dubbi.
Una frase che Comolli ha oltretutto spiegato subito dopo con dovizia di particolari: “Abbiamo delle costrizioni legate al Fair Play Finanziario da parte dell’Uefa”. Aggiungendo poi, come effettivamente era stato riportato nella traduzione, che delle mosse saranno effettuate soltanto nel caso in cui ci saranno delle cessioni e che si proverà innanzitutto a valorizzare anche i giocatori che hanno trovato poco spazio. La prospettiva, dunque, per la Juventus è quella di una sessione invernale statica, se non dovessero esserci risorse in entrata e soprattutto che Spalletti è già stato avvertito di questa situazione.




















