Il tecnico avrebbe le ore contate e, come suo successore, è spuntato il nome dell’ex Juve
Thiago Motta è pronto al ritorno in panchina. Sette mesi fa, precisamente il 23 marzo 2025, l’esonero dalla Juventus con la quale ha altri due anni di contratto. Casualmente proprio in questi giorni ha cominciato un po’ a scricchiolare quella di Igor Tudor, il cui avvio di stagione è stato addirittura peggiore di quello dell’italo-brasiliano.

Motta ha voglia di mettersi definitivamente alle spalle l’esperienza fallimentare in bianconero. Il 43enne sarebbe potuto ripartire subito, ovvero l’estate scorsa: ci ha pensato l’Atalanta per la pesante eredità di Gian Piero Gasperini, ma alla fine gli orobici hanno optato per l’altro fedelissimo del tecnico ora alla Roma, vale a dire Ivan Juric.
Ora per Motta è tornata concreta l’opzione estero. Secondo ‘Footmercato’, è uno dei nomi che sta vagliando il Monaco per il dopo Hutter. L’austriaco sembra avere le ore contate dopo il pari casalingo col Nizza.
È evidente, però, come dietro ci sia pure dell’altro: i monegaschi sono sì quinti in Ligue 1, ma i punti di distanza dal terzetto composto da Marsiglia, Strasburgo e Lione sono soltanto due. Appena tre quelli dalla capolista PSG.

Indubbiamente negativo, invece, l’inizio della League Phase di Champions: 1 punto nelle prime due giornate, ma quel punto lo ha conquistato contro un certo Manchester City dopo il brutto ko all’esordio contro il Brugge.
Thiago Motta, no al Monaco
Per la successione di Hutter era stato fatto inizialmente il nome di Terzic, disoccupato ormai da oltre un anno. L’altro nome emerso è, appunto, quello di Thiago Motta: stando alle informazioni di CM.IT, però, l’italo-brasiliano ha già fatto sapere di non essere interessato a prendere la panchina del Monaco a stagione in corso.

Il campionato francese lo ha conosciuto molto bene negli ultimi sei anni della sua carriera da calciatore. Con la maglia del Paris Saint-Germain, dal gennaio 2012 al termine della stagione 2017/2018, ha:
- Disputato 166 partite;
- Realizzato 6 gol;
- Fornito 8 assist;
La Ligue 1 l’ha vinta 5 volte, l’ultima poco prima di appendere le scarpette al chiodo e iniziare la nuova avventura da allenatore nelle giovanili del club parigino.




















