Senza limiti, la dirigenza della Juventus fa sul serio quest’anno in Champions League: l’annuncio a sorpresa
Il primo giorno di scuola è sempre quello più emozionante. E così, anche la Juventus è pronta al grande debutto in Champions League con Igor Tudor che ha lanciato una formazione offensiva, spericolata per certi versi.

Il mister bianconero ha scelto di schierare l’artiglieria pesante contro il Borussia Dortmund. Non solo Yildiz, ma anche David e Openda. Un terzetto da sogno, per inseguire qualcosa che manca da troppo tempo. Il miglior risultato in Champions League della Juventus degli ultimi anni è la conquista dei quarti di finale della massima competizione europea, ma risale al 2019. Poi tante delusioni, tante batoste. E pensare che circa dieci anni fa si giocavano un paio di finali contro Barcellona e Real Madrid.
Sono cambiate tante cose, ma la voglia di riscatto resta. E Chiellini, seppur in altre vesti, sogna di alzare quella coppa dalle grandi orecchie che gli manca in bacheca.
Chiellini vuole la Champions: “Juve, sarà bello sognare”
A pochissime ore dal fischio d’inizio di Juventus-Borussia Dortmund, Giorgio Chiellini non si è nascosto sugli obiettivi personali e societari. Sì, la Juve vuole vincere la Champions League.

“Dove può arrivare la Juventus nella tua testa, nei tuoi sogni, può dire la sua in Champions? Nei miei sogni sì, non mi pongo limiti – spiega il dirigente bianconero ai microfoni di Sky Sport – L’ultima volta ai quarti di finale risale al 2019. L’obiettivo è migliorare la scorsa stagione, passare i playoff e capire dove andremo. Quando saremo lì, sarà bello sognare”.
Senza limiti e con un sorriso a trentasei denti, Chiellini parla anche della vittoria contro l’Inter di sabato scorso: “Cosa c’è di diverso rispetto alla scorsa stagione? Basta vincere. A questa gente basta veramente poco per ritrovare entusiasmo. Sta a noi coltivare l’entusiasmo, prendere l’energia e mantenere l’equilibrio. Sono contento di sabato scorso, abbiamo fatto una grande partita contro l’Inter. Sono contento che Tudor abbia parlato con grande lucidità a caldo con i ragazzi. Godiamoci il risultato, ma stiamo con i piedi per terra”.
L’elogio al mister è doveroso: “Gran parte dell’inizio positivo va dato a Tudor – spiega Chiellini – C’è una sua grande impronta”. Ora non resta che far parlare il campo e vedere quanto vale questa Juventus.




















