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Israele-Italia, tensione altissima: “Non rispondo a questa domanda”

Aria tesa a poche ore da Israele-Italia e scoppia la polemica in conferenza stampa: ecco perché il ct non ha risposto alla domanda

Non sarà una partita semplice per nessuna delle due squadre in campo. C’è in palio la qualificazione al Mondiale. Ma c’è in palio molto altro. Fuori dal terreno di gioco è scoppiata la polemica contro Israele. Una polemica che ha coinvolto persino Gennaro Gattuso, prossimo alla seconda da allenatore sulla panchina della Nazionale.

Ben Shimon e Gattuso
Ben Shimon e Gattuso (ANSA) Calciomercato.it

Mentre l’Assoallenatori aveva chiesto la sospensione di Israele dalle competizioni internazionali, proprio come la Russia a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, arrivano ulteriori richieste da tutto il Mondo per fermare la nazionale israeliana. Qualcuno ha chiesto persino a Gattuso di non scendere in campo. Ma quest’ultima non è un’opzione da contemplare, perché l’UEFA escluderebbe l’Italia con una sonora punizione.

In ogni caso, le polemiche proseguiranno. Il conflitto tra Israele e Palestina è difficile da tener fuori da questo match e da tutti i futuri incontri della nazionale di Ran Ben Shimon, che oggi ha evitato di rispondere ad una domanda in conferenza stampa, proprio su questo tema delicatissimo.

Israele fuori da tutto: la reazione del ct

La Nazionale israeliana attualmente non è ben vista da una fetta importante di popolazione mondiale. C’è chi crede e chi chiede all’UEFA di intervenire, poiché il Paese sta promuovendo una guerra. A condizioni analoghe, la federcalcio russa è stata bandita dalle competizioni europee. Niente Champions, niente Europa League. E niente partite nazionali.

Israele
Tensione prima di Israele-Italia (ANSA) Calciomercato.it

Israele, invece, continua a giocare nonostante la guerra con la Palestina non si plachi. E alla domanda legata al tema delle proteste contro la partecipazione della nazionale israeliana, il ct ha risposto con tono aspro: “Non rispondo a chi mi ha fatto la domanda, perché chi l’ha posta dimostra da che parte è schierato, ma parlo al meraviglioso popolo che sta dietro”.

Il commissario tecnico della squadra avversaria dell’Italia ha proseguito: “Sono un allenatore e sono venuto a giocare una partita di calcio. Abbiamo alle nostre spalle un Paese super per il quale giochiamo e che ci spinge. Guardo al nostro popolo e sono orgoglioso di loro”. Ben Shimon poi ammette: “Abbiamo una cultura precisa, io ho fiducia nei miei soldati e sono dietro di loro, li appoggio in quello che fanno”.

Le polemiche sono scoppiate anche in Israele, dopo alcune dichiarazioni di Gattuso in un’uscita recente. Il ct dell’Italia è intervenuto nuovamente e fatto chiarezza: “Parlavo di sfortuna per aver beccato Israele, che può metterci in difficoltà. Parlavo di valore calcistico. Mi dispiace quello che sta succedendo, sono per la pace. Ma non ho mai detto che mi dispiace di giocare contro Israele”.

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