Un colpo di scena inaspettato che riguarda, da vicino, la società rossonera: la Lega Serie A l’ha annunciato ufficialmente
Il tracollo contro la Cremonese è ormai finito in archivio: è dunque evidente come in casa Milan, in questo momento, il focus sia tutto sul calciomercato. E negli ultimi giorni a disposizione di Tare e Furlani qualcosa di grosso si sta muovendo.

Dusan Vlahovic sempre in lista, con i rossoneri che potrebbero fare uno sforzo last minute. Nel frattempo il prossimo rinforzo di peso per l’attacco potrebbe essere Christopher Nkunku del Chelsea, per il quale si tratta: sono ore calde l’operazione si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Parallelamente Massimiliano Allegri non può trascurare gli affari di campo ed in tal senso Lecce-Milan suona come uno spartiacque necessario per dare una svolta alla stagione rossonera, già alla seconda giornata di campionato. Un campionato che, mai come quest’anno, riserverà sorprese che vanno ben oltre il calcio giocato.
Una decisione già entrata nella storia quella che riguarda Milan-Como, match che i rossoneri disputeranno nel weekend tra il 7 e l’8 febbraio. La grande novità è che si giocherà a Perth, in Australia, una primissima volta per il calcio italiano all’estero, una novità che non ha fatto fare i salti di gioia a tutti. In particolar modo nelle scorse ore è scoppiata una fragorosa polemica per la partita che per la primissima volta non si giocherà in Italia né nel continente europeo.
Milan-Como in Australia: è caos totale
Glenn Micaleff, Commissario europeo che ha varie deleghe, compresa quella dello sport, non ci sta. Non gli è andata giù la decisione di giocare Milan-Como a Perth. Su ‘X’ ha espresso il suo dissenso: “Sono profondamente deluso dalle proposte di giocare le partite dei campionati fuori dall’Europa”.

Una posizione dura la sua: “Per me è chiaro, le competizioni europee è giusto che rimangano in Europa, i club devono il loro successo a tifosi e comunità locali”. Un messaggio molto duro per il quale è arrivata quasi immediata la replica della Lega Serie A. Su ‘X’, attraverso il profilo ufficiale, la risposta: “La Lega Serie A esprime sconcerto per le parole di Glenn Micallef, i cui commenti sembrano sottovalutare la complessità e il valore strategico delle iniziative volte a promuovere il calcio italiano su scala globale”. L’analisi prosegue e Micallef non ne esce bene: “Parlare di tradimento per una singola partita su 380 di Serie A appare una posizione eccessiva che rischia di alimentare un dibattito populista”.
Mancano dunque ancora diversi mesi a Milan-Como e, intanto, la polemica a distanza è già scoppiata. “Portare una partita all’estero significa promuovere l’eccellenza italiana generando risorse che abbiano un impatto positivo sull’intero movimento”, si legge nel messaggio della Lega Serie A. Una cosa, però, è certa: in un modo o nell’altro Milan-Como ha già raggiunto una risonanza importante a livello mediatico, nel bene o nel male.




















