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Allegri, che disfatta contro la Cremonese: le 5 sconfitte più pesanti nella storia dell’allenatore

La terribile disfatta in casa contro la squadra di Nicola ha già gettato ombre sul suo Milan: scopri quale sono state le 5 sconfitte più pesanti nella storia del tecnico toscano 

Massimiliano Allegri inginocchiato nella propria area tecnica
Allegri, che disfatta contro la Cremonese: le 5 sconfitte più pesanti nella storia dell’allenatore (Ansa) – Calciomercato.it

Un esordio shock per il Milan 2.0 di Massimiliano Allegri. Dopo l’esperienza di circa 15 anni fa, il tecnico livornese si è riseduto sulla panchina rossonera, ma la prima giornata di campionato ha regalato un primo risultato sconvolgente. Il k.o. in casa per 2-1 contro la Cremonese era del tutto imprevisto e imprevedibile. Prestazione ben al di sotto delle aspettative e risultato giusto.

L’impresa di Nicola rimarrà nella storia, mentre la dirigenza milanista ha iniziato a raccogliere i cocci della disfatta per completare un mercato non ancora soddisfacente. In una settimana andranno completati ulteriori acquisti, per evitare altre figuracce di questo tipo e per allontanare i fantasmi dell’ottavo posto dello scorso anno.

Dovrà rimboccarsi le maniche anche Massimiliano Allegri, al quale abbiamo deciso di “dedicare” un focus, ripercorrendo le sue 5 sconfitte peggiori in carriera. Per “peggiori” intendiamo quelle con il passivo più ampio registrato nel corso della sua esperienza in panchina in quasi 20 anni.

Reggina-Cagliari 4-0: l’eliminazione dalla Coppa Italia

Reggina-Cagliari nel 2008
Reggina-Cagliari 4-0: l’eliminazione dalla Coppa Italia (Ansa) – Calciomercato.it

Il nostro racconto parte indietro nel tempo, arrivando precisamente al settembre del 2008. Quella contro la Reggina è la disfatta più datata nella nostra top 5. Allegri guidava il Cagliari e al quarto turno di Coppa Italia venne sorteggiato contro i calabresi, che in quell’annata retrocedettero poi dalla Serie A, alla Serie B.

Il dislivello della rosa sembrava pendere a favore di Matri, Acquafresca e compagni, ma il risultato disse tutt’altro. Un 4-0 senza appello firmato Ceravolo e Brienza, autori entrambi di una doppietta. Un brutto ko che non impedì comunque al Cagliari di ottenere, in campionato, un nono posto sorprendente.

Palermo-Cagliari 5-1: rosanero in formato europeo

Palermo-Cagliari nel 2009
Palermo-Cagliari 5-1: rosanero in formato europeo (Ansa) – Calciomercato.it

Stessa stagione, ma con un salto in avanti fino al mese di maggio, che ritroveremo più avanti. A 4 giornate dalla fine della stagione, il Palermo ospitò in casa il Cagliari di Max Allegri e la partita si dimostrò ben più a senso unico delle aspettative. I siciliani passarono in vantaggio nel primo tempo con le reti di Migliaccio e di Fabrizio Miccoli.

A inizio ripresa Jeda accorciò momentaneamente le distanze, prima dell’ondata rosanero firmata Tedesco, Cavani e Succi. Quel Palermo chiuse all’ottavo posto in classifica, con 4 punti in più proprio del Cagliari. Solo un anno dopo sarebbe addirittura finito in quinta posizione. Una squadra in crescita e bella da vedere, che Allegri non seppe arginare.

Barcellona-Milan 4-0: distrutti i sogni Champions

Barcellona-Milan nel 2013
Barcellona-Milan 4-0: distrutti i sogni Champions (Ansa) – Calciomercato.it

Sempre 4 reti di scarto, ma questa volta in Champions League. Massimiliano Allegri era ormai già da tempo sulla panchina del Milan, quando nella stagione 2012/13 si ritrovò ad incrociare il Barcellona agli ottavi di finale della competizione. All’andata, un super 2-0 proiettò i rossoneri verso i quarti di finale, se non fosse che al ritorno gli spagnoli dilagarono.

Una doppietta di Messi, nel primo tempo, e le reti di Villa e Jordi Alba nella ripresa, eliminarono il Milan. Un massacro, che distrusse ogni sogno di gloria e ribaltò la partita dell’andata. Quel Barcellona venne poi eliminato con un totale di 7 gol a 0 tra andata e ritorno, dal Bayern Monaco che vinse il titolo nel derby contro il Borussia.

Napoli-Juventus 5-1: Spalletti umilia Allegri

Kvaratskhelia esulta al Maradona
Napoli-Juventus 5-1: Spalletti umilia Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

La più recente delle sconfitte, la penultima nella nostra top 5. Nella stagione 2022-23, il Napoli di Luciano Spalletti appare inarrestabile, ma per cementificare il proprio dominio sul campionato, deve passare per la Juve 2.0 di Max Allegri. Una squadra incapace di subire gol e che si sarebbe potuta portare a -1 in caso di vittoria.

Nulla di più lontano da quello che successe in quella serata del Maradona, dove si percepì un dislivello nei valori e nello stato di forma incredibile. Doppio vantaggio partenopeo con Osimhen e Kvaratskehlia e distanze accorciate grazie a Di Maria, tutto nel primo tempo. Nella ripresa, immediato tris di Rrahmani e poi poker e cinquina ancora con Osimhen e con Elmas. Una mattanza che portò i tifosi del Napoli a credere per la prima volta nello scudetto in quella stagione, mentre portò all’oblio di Max.

Udinese-Cagliari 6-2: la peggior sconfitta di Allegri

Asamoah e Quagliarella esultano ai tempi dell'Udinese
Udinese-Cagliari 6-2: la peggior sconfitta di Allegri (Ansa) – Calciomercato.it

Non in termini di valore specifico, altrimenti in questo elenco avremmo inserito il 4-1 in finale di Champions League con il Real Madrid, ad esempio, ma si tratta della sconfitta più larga per il risultato finale. Si ritorna al maggio del 2009, con il Cagliari di Allegri che viene travolto da un’Udinese che chiuse al settimo posto (1 punto sopra il Palermo di cui parlavamo prima ndr) con una rosa pazzesca.

I friulani si ritrovarono in vantaggio di 3 reti dopo appena 15 minuti, grazie ad Asamoah, Pepe e Floro Flores. Un impatto shock, al quale il Cagliari rispose clamorosamente nel secondo tempo con 2 reti in 3 minuti firmate da Acquafresca e Pirola. Neanche il tempo di esultare e Pasquale firmò il quarto gol bianconero.

Nel finale di partita, spazio a Quagliarella e Ighalo che chiusero sul 6-2 quell’ultima giornata di campionato, che permise all’Udinese di mantenere il settimo posto e scrisse la storia per la peggior sconfitta di Massimiliano Allegri come allenatore.

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