I nerazzurri potrebbero salutare un altro pilastro degli ultimi anni, verso una nuova esperienza: in Arabia sono sicurissimi
L’Inter deve dare l’accelerata finale sul mercato e completare la rosa di Chivu. Lo stallo continuo per Lookman, che alla fine potrebbe diventare permanente in quanto la direzione pare ora quella di mollare la presa, ha portato i nerazzurri anche a una serie di ragionamenti e riflessioni che comprendono altri reparti. In primis il centrocampo, dove effettivamente al tecnico occorre un giocatore di interdizione, un mediano insomma.

Manu Koné era diventato l’obiettivo numero uno, la Roma non vorrebbe privarsene ma la pista può tornare a scaldarsi nei prossimi giorni. Intanto la dirigenza pensa alle alternative e ce n’è una su tutte, affidabile e abbordabile: Morten Frendrup. Poi dovrebbe toccare anche a un difensore, visto che Benjamin Pavard è probabile che parta. Nel frattempo è stata archiviata la cessione di Zalewski all’Atalanta mentre si sta cercando di definire quella di Asllani al Bologna.
Altre risorse fresche per il mercato in entrata, completamente bloccato fino ad ora in attesa del colpo giusto al momento giusto. Lunedì prossimo è in programma l’esordio dell’Inter in campionato contro il Torino, che ha già giocato la sua prima partita ufficiale, vincendo ieri in Coppa Italia contro il Modena per 1-0. Due settimane finali pienissime per il ds Piero Ausilio, probabilmente le sue ultime in nerazzurro.
Inter, Ausilio-Al Hilal: le ultime
L’addio probabilmente più pesante in questa sessione estiva di mercato potrebbe essere infatti proprio quello di Piero Ausilio, dirigente dell’Inter di ormai lunghissima data. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi che parlavano di una trattativa in corso con il manager di un top club italiano, nella tarda serata di ieri è arrivata una conferma di un suo possibile trasferimento in Arabia Saudita.

A rilanciarlo il reporter Hamad Al-Suwaihi, secondo cui l‘Al Hilal avrebbe raggiunto un accordo totale con “il direttore sportivo di uno dei maggiori club europei e si unirà alla squadra per iniziare a lavorare dopo la fine dell’attuale periodo di mercato, in quanto è vincolato da un contratto con il suo attuale club”. L’identikit è proprio quello di Piero Ausilio, che ha un contratto ancora di due anni con l’Inter, con cui è dal 1998 diventando direttore sportivo nel 2014.
Da settembre, tornerebbe quindi a lavorare con Simone Inzaghi, una tentazione molto forte per lui. Il dirigente ora 50enne potrebbe considerare conclusa la sua lunga esperienza nerazzurra. È molto apprezzato da Oaktree e dallo stesso Marotta, ma chiaramente certe sirene sarebbero difficili da ignorare.




















