L’esterno italiano ha segnato un gol importantissimo per la vittoria dei Reds: ecco cosa può succedere negli ultimi giorni di mercato
Federico Chiesa si è preso senza dubbio qualche rivincita e ha mandato un segnale importante con il gol fondamentale all’esordio in Premier League quest’anno. Nella prima di campionato il Liverpool è andato avanti 2-0 col Bournemouth, poi si è fatto rimontare e infine a risolvere la situazione ci ha pensato l’attaccante italiano. Un gol all’88’ che ha fatto esplodere di gioia sia lui che Anfield, prima del sigillo finale di Salah nel recupero. Una rete da attaccante vero, non pulitissima ma con grande lucidità e rapidità nel coordinarsi. Poco appariscente, ma molto difficile. In mesi di voci sul futuro dopo i tanti problemi fisici, sicuramente significativo.

Nel postpartita le sue parole e la dedica bellissima a Diogo Jota: “Il mio primo pensiero dopo il gol è andato a Diogo, a suo fratello e a tutta la loro famiglia. È stato un momento toccante, per di più vincendo così. Quel pallone mi ha aiutato lui da lassù a spingerlo dentro, voglio pensare che sia così. Alla Juve non mi ero allenato e qui mi sono trovato in difficoltà, con un ritmo di un altro livello. Non so perché fosse stata presa questa decisione, ma il non allenarsi per un mese mi ha penalizzato nel mio percorso ad Anfield. Slot mi ha sempre incoraggiato. A Liverpool sono molto felice, sono in una delle squadre più forti al mondo, lo ha dimostrato anche il mercato”.
Un’ultima frase molto importante nell’ottica di quanto è successo e potrebbe ancora succedere nel futuro di Federico Chiesa. E che fa il paio con le dichiarazioni dello stesso Slot: “Quando abbiamo avuto bisogno di lui, l’ho messo dentro e ha risposto presente. Questa è una cosa positiva per il futuro nel club. Finché è qui, è sicuramente un giocatore del Liverpool e non ho motivo di credere che qualcosa cambierà”.
Chiesa, dal colloquio con il Liverpool agli ultimi giorni di mercato: cosa può succedere
Qualche tempo fa Federico Chiesa ha avuto un colloquio con la società e il manager Arne Slot, che gli hanno comunicato la volontà di trattenerlo ad Anfield anche per le poche alternative sugli esterni d’attacco. E l’ex Juve è stato comunque contento, perché sta bene al Liverpool nonostante il poco spazio. Il ritorno in Italia non è comunque da escludere, è una situazione che si valuterà più che altro verso la fine del mercato.

Per lui ci sono soprattutto Atalanta e Napoli in prima linea, con il Milan per ora più sullo sfondo. Chiesa in ogni caso non vuole rinunciare all’ingaggio attuale, questa sarà la sua condizione anche in caso di un trasferimento negli ultimi giorni della sessione estiva che si chiude il primo settembre. Al momento, però, l’esterno azzurro è focalizzato sulla permanenza in Premier League. Vuole giocarsi le sue carte con i Reds, sperando ovviamente di rientrare al più presto nel giro della Nazionale nell’anno che porta al Mondiale. Il gol col Bournemouth sicuramente è un primo segnale anche per il ct Gattuso.




















