Una decisione durissima quella dei ‘Red Devils’ a poche settimane dalla chiusura del mercato: c’è la scadenza
Stiamo per entrare nella fase finale del calciomercato estivo, quella più calda che solitamente riserva grosse sorprese alle big di Serie A e non soltanto. Tra i club che dovranno spingere sul pedale dell’acceleratore vi è chiaramente anche il Manchester United.

Un amaro 15esimo posto in Premier League nella passata stagione, con i ragazzi di Ruben Amorim che hanno pure incassato la sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham. Una serata da cancellare quella dello scorso 21 maggio con gli ‘Spurs’ che di misura hanno cancellato l’unica possibilità di sorridere per i ‘Red Devils’, in una stagione quasi del tutto negativa. Fino a questo momento il club inglese ha concentrato le sue attenzioni, per quel che riguarda i nuovi arrivi, soprattutto sull’attacco. Quasi 230 milioni di euro spesi. Mbeumo e Cunha che sono costati rispettivamente 75 e 74,2 mentre solo nei giorni scorsi all’Old Trafford è sbarcato Benjamin Sesko per 76,5 dal Lipsia: il colpo più costoso dell’estate per la società inglese.
Proprio l’arrivo del gioiello che in passato tra le altre è stato accostato al Milan ha aperto a diverse possibili cessioni lì davanti. Jadon Sancho non rimarrà a Manchester, da mesi la Juventus pensa a lui ma pure l’Inter e la Roma si stanno facendo sotto, soprattutto nel caso in cui l’affare Lookman finisca per sfumare viste le enormi resistenze dell’Atalanta. D’altro canto c’è poi il Milan che sta valutando l’inserimento di Rasmus Hojlund nella rosa di Allegri da qui a fine agosto: un colpo, sulla carta, ideale vista la situazione in attacco dei rossoneri.
Pugno duro United: deve andarsene subito
In attesa di liberarsi dell’ex Atalanta, la dirigenza inglese ha già preso una decisione molto forte. Secondo il portale ‘Abc.es’, il brasiliano Antony starebbe rischiando grosso.

La dirigenza dello United avrebbe perso la pazienza nei confronti dell’ala brasiliana che negli ultimi mesi ha giocato in prestito al Real Betis e che adesso è tornata a Manchester. Un addio inevitabile che, tuttavia, sembra abbastanza complicato. Antony non rientra nei piani di Amorim, a maggior ragione visti i tanti colpi sopracitati. Il Betis, d’altro canto, non ha mai nascosto la voglia di riportarlo in Spagna ma solo a condizioni favorevoli: si parla di prestito con opzione di riscatto, magari negli ultimi giorni di agosto.
La dirigenza inglese ha idee diverse, punta a fare cassa il prima possibile con la cessione del brasiliano per una cifra compresa tra i 30 ed i 40 milioni di euro: una richiesta fuori mercato per i vertici del Betis. Il giocatore sta prendendo tempo ma lo United gli ha imposto una deadline: entro 10 giorni dovrà accettare una delle proposte arrivate fino a questo momento altrimenti Antony rischia di finire in tribuna.
Uno scenario preoccupante per il calciatore che resta sotto contratto fino al 30 giugno 2027 e che guadagna quasi 7 milioni di euro all’anno all’Old Trafford. Il Betis è in attesa, forte della volontà del calciatore che tornerebbe volentieri nella Liga dove da gennaio a giugno ha collezionato 17 presenze con 5 reti e 2 assist per i compagni.




















