L’annuncio che tutti stavano aspettando in merito al nuovo commissario tecnico dell’Italia: non c’era più dubbi a riguardo
Il dopo Spalletti sta ufficialmente per cominciare. In realtà, a margine della preziosissima vittoria ottenuta dall’Italia Under 21 contro la Slovacchia, il capo delegazione Gianluigi Buffon ha già annunciato quanto in realtà già si sapeva da qualche giorno: sarà Gennaro Gattuso a raccogliere l’eredità del tecnico di Certaldo e provare a raddrizzare la china di una Nazionale che sta continuando ad evidenziare gravi lacune sia da un punto di vista tecnico che sul lato caratteriale.

Intervenuto sull’argomento, Buffon si è infatti espresso in questi termini sull’argomento ai microfoni RAI: “Gattuso nuovo CT: abbiamo lavorato tanto, pensiamo di aver fatto la scelta migliore”. Frasi brevi e coincise che testimoniano la volontà della Federazione di riavvolgere il nastro e aprire immediatamente un nuovo capitolo dopo la rottura definitiva con Spalletti. La clamorosa scoppola patita contro la Norvegia è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. In realtà, la scelta di puntare su Gattuso come nuovo commissario tecnico dell’Italia sarà soltanto la punta di un iceberg di un processo molto più complesso.
Il blocco che guiderà la nuova, ennesima rivoluzione tricolore sarà infatti costituito – oltre che da Gattuso – dai vari Bonucci, Perrotta, passando per Zambrotta, Barzagli e Prandelli. Quest’ultimo avrà un lavoro molto importante in termini di ‘raccordo’ dal momento che sarà chiamato ad agire in sinergia con Maurizio Viscidi, coordinatore delle giovanili. Ad ogni modo, la firma del contratto di Gattuso con tanto di comunicati ufficiali è attesa la prossima settimana: il conto alla rovescia è ormai iniziato, ma intanto le prime conferme ufficiali sono già arrivate.




















