La Juventus stacca il pass per la prossima Champions League: decisivo il rigore di Locatelli nella ripresa, arrivano le accuse per l’ex della sfida Nicolussi Caviglia
La Juventus soffre ma alla fine centra l’obiettivo: quarto posto e qualificazione in Champions League dopo il successo per 3-2 sul Venezia nell’ultima giornata di campionato.

Il rigore di Locatelli e un Yildiz in formato trascinatore hanno consentito ai bianconeri di staccare il pass per la blasonata competizione europea, non senza rischi considerando le difficoltà iniziali e il pareggio dei lagunari nella ripresa con Haps. Decisivo il penalty trasformato dal capitano bianconero, dopo la massima punizione fischiata dall’arbitro Colombo per l’intervento falloso nell’area del Venezia di Nicolussi Caviglia ai danni di Conceicao.
Un rigore trasformato con freddezza appunto da Locatelli, che però fa storcere il naso a qualcuno nel post partita del ‘Penzo’. Come ad esempio Ivan Zazzaroni, che punta il dito contro Hans Nicolussi Caviglia: ex centrocampista della Juve, ma da febbraio a tutti gli effetti un giocatore di proprietà del Venezia dopo il riscatto materializzatosi lo scorso febbraio per 3,5 milioni di euro più bonus (con percentuale di rivendita in favore del club bianconero).
Juventus, Zazzaroni punta il dito contro Nicolussi Caviglia: “Rigore strano, mi lascia molto perplesso”
Zazzaroni, dagli studi di ‘Pressing’, accusa senza troppi giri di parole: “Non voglio essere insultato, ma quel rigore l’ho trovato abbastanza imbarazzante per come è nato. È stato un rigore strano, con la palla che era già andata. Un rigore che grida vendetta: è stato un regalo di Nicolussi, tanto il Venezia era già retrocesso“, chiosa il direttore del ‘Corriere dello Sport’.

Zazzaroni prosegue nella sua opinione sull’episodio incriminato: “La Roma meritava la Champions, non la Juventus. Oggi la Juve non sembrava la Juve, oggi ha fatto risultato con un episodio che grida vendetta. Non insinuo nulla, il calcio è fatto anche di queste cose, il rigore c’è ma il fallo mi lascia molto perplesso“.
“Sto dicendo una cosa grave?“, gli fanno notare in studio gli altri ospiti e in particolare Fabrizio Biasin. Zazzaroni non cambia idea e aggiunge: “Ho l’età e l’esperienza per dire quello che voglio, mi prendo le responsabilità di quello che sto dicendo. La penso come tante altre persone”, conclude il giornalista sul fallo di rigore di Nicolussi Caviglia e che ha consentito poi a Locatelli di trovare dal dischetto il gol vittoria per la Juventus.
Zazzaroni su Instagram: “Non ho detto che Nicolussi l’abbia fatto apposta. Se l’ho ferito mi dispiace infinitamente”
Stamane, su Instagram, Zazzaroni ha edulcorato quanto da lui detto ieri sera a ‘Pressing’: “(…) Non ho detto che Nicolussi l’abbia fatto apposta, ma ho – sì – parlato di ‘regalo’ e in seguito di intervento improvvido e ingenuità enorme: difesa schierata e pallone inattaccabile.
Dell’onestà e serietà di Hans non dubito affatto – ha aggiunto – tuttavia per la sua condizione di ex l’episodio diventa cibo per maliziosi. Se l’ho ferito mi dispiace infinitamente, oltretutto durante la partita avevo appena detto ai miei collaboratori che mi era sembrato il migliore per distacco (…)”.




















