Roberto Piccoli si trasferisce alla Fiorentina, nella notte risolti gli ultimi dettagli dell’affare con il Cagliari: è un colpo record
Nella storia della Fiorentina, nessun altro calciatore è stato pagato così tanto come Roberto Piccoli. E questo sta a significare che il club viola crede fortemente nel ragazzo. Dopo aver disputato una buona stagione da protagonista al Cagliari, centrando la salvezza con i suoi 10 gol, la formazione di Stefano Pioli ha voluto rinforzare il reparto puntando sul classe 2001.

Ieri sono stati risolti tutti gli ultimi dettagli di un’operazione già ben avviata. Piccoli si trasferisce a titolo definitivo alla Fiorentina per 27 milioni di euro, bonus inclusi. Inoltre, il Cagliari mantiene il 10% della futura rivendita dell’attaccante, con la speranza che il giocatore rispetti le buone aspettative.
Piccoli alla Fiorentina, pronto il maxi contratto
L’affare è stato portato avanti dall’agente del calciatore Lucci, che aveva discusso del futuro di Piccoli quando su Kean, nel mese di giugno, c’erano diversi club. I dialoghi per il rinnovo dell’ex Juve hanno quindi permesso alle parti di approfondire la situazione dell’attaccante ex Atalanta, che i sardi avevano deciso di vendere solo per una cifra molto importante, vicina appunto ai 30 milioni di euro.

Formalizzata l’operazione Piccoli, l’agente del calciatore continuerà quindi i dialoghi con la Fiorentina per il rinnovo di Kean. E, in questo caso, parliamo di un prolungamento che supera i 4 milioni di euro a stagione. L’attaccante della Nazionale resta una priorità per la Viola, che nel frattempo crede fortemente nella crescita del suo prossimo acquisto Roberto Piccoli. I due possono diventare gli attaccanti del presente e del futuro dell’Italia di Gattuso.
Ad ogni modo, per l’annuncio manca sempre meno. Il centravanti nato e cresciuto a Bergamo firmerà con la Fiorentina un contratto di cinque anni. Quest’oggi la stesura dei contratti. Il club crede nelle qualità di Roberto, che sarà utile nelle rotazioni con Kean e Dzeko, in vista delle competizioni a cui prenderà parte.
Oggi la Fiorentina inizia per il quarto anno di fila il suo percorso in Conference League. Un appuntamento che la società non vuole farsi sfuggire come accaduto l’anno scorso con Palladino e gli altri due anni con mister Italiano. Insomma, è arrivato il momento di alzare un trofeo. Per la proprietà, per i tifosi e per i sacrifici fatti in questi anni.




















