Il direttore tecnico ha lasciato dietro di sé a Torino tante perplessità per le proprie mosse in termini di calciomercato e non solo: altra stoccata
E’ una Juventus che sta provando a guardare al futuro, cercando di mettersi alle spalle anni difficili. Investito della missione di risollevare i bianconeri e riportarli ai fasti di un tempo, o almeno in grado di tornare a vincere, è stato Damien Comolli, che ha raccolto l’eredità di Giuntoli.

Nei due anni vissuti a Torino, il dirigente non ha ottenuto i risultati sperati. Dovendo di certo gestire una situazione non facile dal punto di vista economico e cercando di mettere a posto i conti, specialmente nei primi dodici mesi del suo mandato. Ma accumulando invece in seguito diversi errori di gestione, tecnica e ambientale, che gli sono costati il posto.
Comolli dovrà provare a cancellare tutto con un colpo di spugna e invertire la tendenza. In attacco, la Juventus insegue David e Sancho, per dare un volto nuovo al reparto, come richiesto da Tudor. Provando nel frattempo a mettere a segno colpi importanti anche in altre zone del campo, come nel caso dell’offerta presentata all’Inter per Carlos Augusto. Si monitorano anche le uscite, con Weah primo indiziato per lasciare i bianconeri. Soltanto i fatti diranno se Comolli si rivelerà all’altezza del compito. Intanto, i commenti sul percorso di Giuntoli continuano a essere impietosi.
Juventus, Giuntoli e l’errore Kelly: “C’erano altri difensori sul mercato”
Tra coloro che hanno criticato notevolmente il suo operato, anche l’agente Vincenzo Morabito, intervenuto ai microfoni di ‘Radio CRC’. Che mette l’accento in particolar modo sull’operazione Kelly.

Un acquisto non particolarmente riuscito, a suo dire, quello del centrale inglese, che non sta rivelando un livello particolarmente eccelso. “Se contro il Manchester City giochi con una difesa formata da Kelly, Savona e Kalulu è normale prendere cinque gol – ha spiegato – L’acquisto di Kelly è da ritiro del patentino da dirigente per Giuntoli, c’erano molti altri difensori centrali disponibili sul mercato ma ha preferito lui”.