L’ex dirigente di Napoli e Atalanta è intervenuto a TIAMOCALCIOMERCATO, programma in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it. Le sue parole
L’anticipazione di CM.IT è diventata ufficiale: Frederic Massara è tornato alla Roma ed è il nuovo direttore sportivo del club giallorosso.

Pierpaolo Marino, intervistato in esclusiva sul canale Youtube di Calciomercato.it, si è complimentato con la Roma per il ritorno di Massara. “Voi conoscete il mio rapporto con Massara, mi reputo un po’ un suo mentore insieme a Galeone. Conoscendolo bene, pensare che quando lo portai il primo anno a Pescara lui andava per la prima volta fuori dalla Lombardia, veniva a cena a casa mia, è un ragazzo competente, professionale, penso che abbia fatto benissimo la Roma a riportarlo a casa”.
“La triade con Gasperini e Ranieri la vedo molto bene, – ha proseguito – ognuno prenderà le sue mansioni. Il dialogo tecnico fra Ranieri e Gasperini sarà di altissimo livello con il primo che smusserà qualche aspetto del secondo che è un allenatore che dà delle garanzie straordinarie. Sa curare la preparazione atletica e, per come mette le squadre in campo, sappiamo tutti che è un allenatore che fa una corsa a parte, forse l’unico vero innovatore degli ultimi anni in Serie A“.
Marino in ESCLUSIVA: “Milan soluzione giusta per Vlahovic”
Passando all’attacco, da doppio ex di Udinese e Napoli, Pierpaolo Marino non ha dubbi su Lucca e sulla sua necessità di crescere ancora: “Lucca è un ragazzo che ha ancora bisogno di compiere tanti passi nella sua maturazione tecnica, non dà ancora quello che potrebbe davvero dare. Io credo che debba fare ancora un salto di qualità, ma io dico che possa essere un buon acquisto per il Napoli al giusto prezzo e con l’idea di un vice Lukaku, non subito come titolare. Poi devono anche prendere un attaccante in grado di giocare sia da prima che da seconda punta”.

E invece Vlahovic? “Il Milan per lui è una soluzione giusta per entrambe le parti, sia i rossoneri che il calciatore. Io penso che si sia rotto qualcosa nell’ultima stagione di Vlahovic, forse anche nella precedente. Lo vedevo sempre un po’ ‘scoglionato’. In guerra con l’allenatore prima, col pubblico poi. Mi pare che la scadenza sia fra un anno, con o senza rinnovo io lo venderei perché non penso che possa recuperare gli stimoli necessari”.