L’ex dirigente di Napoli e Atalanta è intervenuto a TIAMOCALCIOMERCATO, programma in onda sul nostro canale youtube
Una Serie A nuova, con tanti cambi e alcune scommesse, come quella del Parma con Cuesta. Il campionato 2025-2026 si presenta quindi con tante curiosità e spunti di dibattito.
Proprio di questo abbiamo parlato con l’ex dirigente di Atalanta e Napoli, Pierpaolo Marino. “Finora è stato più un valzer delle panchine che un calciomercato – le sue parole in esclusiva a TIAMOCALCIOMERCATO, programma in onda sul nostro canale youtube -. L’inizio è stato illuminato dal colpo De Bruyne e poi ci sono state operazioni non eclatanti come quella, diciamo che abbiamo visto soltanto delle schermaglie”.
“Non mi meraviglia il fatto che ci sia tanto movimento, perché c’erano state anche delle permanenze lunghe come quelle di Inzaghi e Gasperini – ha aggiunto Pierpaolo Marino – A volte anche la casualità fa in modo che si accavallino degli avvicendamenti tutti insieme, ma questa sarà una variabile in più per dare dei contenuti al campionato. Speriamo di vedere più novità tecniche perché non è che l’anno scorso si sia visto molto in merito”.
Colpi Inter, la verità su Calhanoglu e la strategia del club
Nessun dubbio sulla novità che incuriosisce di più. “Sicuramente quella di Chivu all’Inter. Una novità vera in una squadra che è arrivata in fondo a tutte le competizioni lo scorso anno. Ci sono tutte le caratteristiche, dalla rosa al mercato passando per le qualità fatte vedere a Parma, affinché Chivu mi intrighi molto. Io sono curioso di vedere Chivu in azione, mi fa simpatia perché lo stimavo come calciatore e lo stimo per quello che ha fatto a Parma”.

Tante certezze anche sulle strategie nerazzurre: “Io penso che la maggior assicurazione per i tifosi sia Marotta che alla fine ha sempre costruito in tempo e bene le sue squadre. Ora è alle prese con varie problematiche di giocatori un po’ più avanti con l’età. Calhanoglu? Dipende sempre dalla sostituzione, non è facile, io lo terrei un’altra stagione. Non so poi quale sia l’offerta del Galatasaray. Io mi fido di Marotta e penso che anche i tifosi debbano farlo”.