I bianconeri pronti a lavorare in maniera forte e mirata sul mercato dopo la conferma di Tudor, in attesa del ds: radar su un vecchio e un nuovo pallino
La Juventus ha aperto un nuovo ciclo, simbolicamente partito ieri con la presentazione di Damien Comolli, nuovo dg bianconero. Sarà una stagione per ripartire, almeno con la Champions League da giocare per riscattare lo scorso anno piuttosto deludente. Il quarto posto è arrivato in extremis, grazie al rigore di Locatelli a Venezia, ma era il presupposto minimo da cui ricominciare. Via Giuntoli, dentro appunto Comolli che lavorerà con Scanavino e Chiellini, oltre a un direttore sportivo che arriverà insieme a un direttore tecnico. Ma di cui non si conosce ancora l’identità: si parla di vari nomi, da Ottolini a Ribalta passando per Goretti, Salihamidzic e il ‘solito’ Massara.

Ma intanto le idee sul mercato appaiono abbastanza chiare. Serviranno almeno quattro acquisti per Igor Tudor, che è stato confermato ufficialmente anche per la prossima stagione, oltre che per il Mondiale per Club. Una scelta dovuta un po’ per mancanza di alternative, ma anche perché il croato ha fatto abbastanza bene, è perfettamente integrato nel mondo Juve e c’è visione comune. In difesa Balerdi piace, ha giocato con Tudor a Marsiglia ma costa parecchio (circa 40 milioni) e su di lui c’è pure il Real Madrid. Piace, tra l’altro, anche alla Roma che è però più indietro viste le cifre.
In attacco invece Vlahovic, a meno di clamorosi ribaltoni, andrà via a un anno dalla scadenza. Il Fenerbahce resta un’opzione calda, col Milan da tenere in corsa con Allegri. Kolo Muani resterà un altro anno in prestito e giocherà anche in America con la maglia bianconera, ma chiaramente servirà almeno un’altra punta al posto del serbo. Oltre a un innesto a centrocampo. Possibilmente qualcosa di ‘azzurro’.
La Juve piomba su Castro. E torna di moda Frattesi
In particolare, per la Juventus il nome nuovo in attacco è quello di Santiago Castro del Bologna. L’argentino è reduce dalla sua prima stagione da protagonista, ha giocato la Champions e vinto la Coppa Italia, è da tempo nel mirino dell’Inter con il Milan che pure ci ha pensato. Per i felsinei non vale meno di 40-45 milioni di euro.

Ma secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, ora anche alla Continassa ci pensano in maniera concreta: piace tanto, è più che un’idea anche se di contatti col club rossoblù non ce ne sono stati. E non sarà proprio per niente facile strapparlo a Italiano. Gli altri due nomi, comunque più costosi, restano Gyokeres e Retegui, in cima alla lista dei sogni. Più freddi, ad ora, Goncalo Ramos del PSG e Jonathan David che si svincolerà dal Lille.
A centrocampo invece potrebbe esserci un po’ di Italia, elemento molto importante per il dg Comolli che vuole creare uno zoccolo duro da quel punto di vista nello spogliatoio. Il nome di Sandro Tonali rimane in testa, ovviamente piace ma prenderlo al Newcastle – che pure farà la Champions – sarà davvero tanto complicato. Per questo l’azzurro potrebbe magari arrivare da uno come Davide Frattesi che per la Juve è ormai da ritenere un vecchio pallino. Già a gennaio ve ne abbiamo parlato largamente, c’erano pure i bianconeri alla finestra insieme a Roma e Napoli.
Il centrocampista è reduce dalla parentesi con la Nazionale, si è fermato a parlare lungamente con Carnevali, magari confessandogli i suoi malumori per il poco impiego ma anche le nuove speranze con l’addio di Inzaghi. Frattesi resta cedibile, ma comunque valutato 30-35 milioni più bonus dall’Inter.