In casa nerazzurra tiene banco ovviamente il divorzio in panchina con Inzaghi dopo la figuraccia di sabato nella finalissima di Champions contro il PSG
Finisce nel peggiore dei modi l’avventura di Simone Inzaghi all’Inter dopo quattro stagioni, tra successi ma anche tremende delusioni.

Come l’umiliazione nella finalissima di Champions League di sabato sera, con la squadra nerazzurra travolta dal Paris Saint-Germain a Monaco di Baviera. Ieri Inzaghi si è affidato a una lettera pubblicata sul sito ufficiale dell’Inter per il saluto d’addio, dribblando i giornalisti sotto la sua abitazione rientrando dopo il vertice con Marotta e Ausilio. Zero voglia di parlare e infastidito dalla presenza dei cronisti, Inzaghi ha tirato dritto verso casa accompagnato da una macchina dell’Inter.
Oggi volerà a Parigi per definire l’accordo con l’Al-Hilal, dove l’aspetta un faraonico biennale (più opzione) da oltre 50 milioni di euro. Inzaghi sarà accompagnato dalla famiglia, con la moglie che ha scherzato con i cronisti presenti (compreso l’inviato di Calciomercato.it) rientrando a casa qualche minuto dopo il marito: “Quando partiremo? Non sappiamo nulla, sono stati giorni un po’ caotici. Magari c’è il colpo di scena Juve“.
Inter, addio Inzaghi: lo strano comportamento di Barella pre post finale di Champions
Simone Inzaghi (sondato ma senza esito anche dalla Juventus) è pronto così a iniziare la sua nuova avventura, con il tecnico emiliano che esordirà già Mondiale per Club negli Stati Uniti sfidando all’esordio il Real Madrid.

Inzaghi, come raccontatovi da Calciomercato.it, aveva già maturato la sua decisione prima della finale dell’Allianz Arena, con la tempistica della scelta dell’allenatore che non ha fatto piacere allo spogliatoio. Clima poco sereno e squadra alla frutta sul piano fisico dopo una stagione estenuante, con le continue voci su Inzaghi che hanno appesantito l’ambiente durante l’avvicinamento alla finalissima contro il PSG.
L’esempio arriva dallo strano comportamento di Nicolò Barella pre e post finale, con il senatore nerazzurro che seguiva con un’espressione furba e accennando dei sorrisi alle domande in conferenza sul futuro di Inzaghi. E anche dopo la batosta di Monaco, parole e atteggiamenti di Barella non sembrano quelle di un giocatore che avesse perso malamente e per 5-0 una finale di Champions, a testimoniare il caos che ha regnato all’Inter nei giorni precedenti la gara.
Intanto l’ex Cagliari è tra i fedelissimi che Inzaghi vorrebbe portare in Arabia insieme a Bastoni e Acerbi. No secco di Barella e del difensore cresciuto nell’Atalanta, mentre il più esperto centrale potrebbe valutare di seguirlo nella nuova parentesi a Riyadh.