Tante incognite in casa nerazzurra dopo la fragorosa sconfitta nella finale di Monaco contro il PSG
L’Inter esce con le ossa rotta e nel peggiore dei modi dopo la finalissima contro il Paris Saint-Germain, persa malamente per 5-0 nell’ultimo atto di questa edizione della Champions League.

‘Manita’ senza appello degli uomini di Luis Enrique, al suo secondo trionfo nella massima competizione europea oltre a bissare il ‘Triplete’ del 2015 sulla panchina del Barcellona. PSG stellare e Inter travolta, con Simone Inzaghi invece che si lecca le ferite e con un futuro tutto da decifrare sulla panchina nerazzurra.
Diverse incognite e cielo sempre più nebuloso sulla possibile permanenza del tecnico a Milano, che ieri nella conferenza stampa post partita (tra la comprensibile delusione generale) ha aperto a un addio all’Inter addirittura prima del Mondiale per Club negli Stati Uniti. Nessuno si aspettava una debacle simile, con Inzaghi che ha sfogato tutta la propria amarezza per una finale da incubo e per il sogno Champions sfumato.
Qualche minuto più tardi è stato Beppe Marotta a fare da parafulmine, ‘smentendo’ per certi versi il proprio allenatore. Se ne riparlerà comunque a stretto giro di posta, visto l’imminente incontro all’inizio della prossima settimana che sarà da dentro o fuori per Inzaghi.
Calciomercato Inter, da Acerbi a Frattesi: come cambia il futuro in nerazzurro
Oltre all’ex mister della Lazio, che ha un accordo con l’Al-Hilal per volare in Arabia Saudita come raccontatovi da Calciomercato.it, anche diversi senatori potrebbero salutare la compagnia in vista della prossima stagione.

Accertato l’addio di Correa e Arnautovic, a fine contratto e che non parteciperanno alla spedizione negli ‘States’ per il Mondiale, ci sarà da capire quale sarà innanzitutto il destino di alcuni big della rosa nerazzurra. Come ad esempio Acerbi, con l’Inter che attraverso una penale (da 500 mila euro) può interrompere il rapporto in scadenza nel 2026 con l’esperto difensore. Anche il compagno di reparto De Vrij non è certo della conferma, con l’olandese che ha un’opzione di rinnovo per un’altra stagione.
In mezzo al campo qualche dubbio rimane invece per Mkhitaryan, che nelle scorse settimane aveva paventato l’idea di lasciare il calcio che conta. Per un altro pretoriano di Inzaghi, parliamo di Calhanoglu, potrebbero arrivare invece delle offerte dall’estero.
Sempre in mediana, il divorzio da Inzaghi rimescolerebbe invece le carte per Frattesi, destinato all’addio in caso di permanenza dell’allenatore ad Appiano Gentile. Inoltre, vista la seconda parte di stagione negativa (finalissima compresa), Dimarco non figura più tra gli incedibili della dirigenza di Viale della Liberazione. In attacco, infine, l’Inter valuta anche la separazione dal deludente Taremi.