Dopo aver raggiunto la matematica certezza della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, è tempo di programmare in casa nerazzurra
Sono giorni decisamente felici per l’Atalanta. La vittoria contro la Roma di lunedì scorso, che ha chiuso la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A, ha regalato l’ufficialità dell’ennesima qualificazione alla massima competizione europea per club.

Un obiettivo, l’ennesimo, raggiunto grazie al solito lavoro di Gian Piero Gasperini, da nove anni alla guida dei bergamaschi con grandissimi risultati conquistati, in primis la vittoria dell’Europa League della scorsa stagione. Adesso, però, è arrivato il momento di pensare a quello che sarà nel prossimo futuro.
In tempi non sospetti, il 67enne tecnico di Grugliasco ha dichiarato di non avere intenzione di prolungare ulteriormente l’accordo con la Dea, attualmente in scadenza il 30 giugno del 2026. Parole che, ovviamente, hanno scatenato una ridda di voci per quanto riguarda la possibile nuova destinazione del Gasp.
Si è parlato, e non poco, della Roma, nonostante le dichiarazioni di Claudio Ranieri che lo aveva escluso dalla corsa alla panchina capitolina. Come non menzionare anche la Juve, si chiuderebbe un cerchio vista la partenza dalle giovanili bianconeri prima di spiccare il volo verso altri lidi. E attenzione anche al Milan e al Napoli. Ma, nel frattempo, il primo concreto colloquio ci sarà con il suo attuale club.
L’Atalanta vuole il rinnovo, Gasperini nicchia. E i club interessati restano in attesa
Stando, infatti, alle indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, nonostante non ci sia un incontro fissato, Gasperini e i dirigenti si vedranno nei prossimi giorni a Zingonia, dove la squadra preparerà il penultimo impegno stagionale. La dirigenza, in particolare la parte americana, ha fatto sapere di voler fare di tutto per trattenere ancora il mister a Bergamo.
Da questo punto di vista, però, Gasperini nicchia e vorrebbe tenere fede alle parole dette nel febbraio scorso. E le società interessate non mancano: la Roma continua a monitorare la situazione, così come il Milan, che vorrebbe portare (operazione molto difficile) anche il direttore sportivo Tony D’Amico in rossonero. E i rapporti tra i due sono eccellenti.
Col Napoli già lo scorso anno, prima di Antonio Conte, ci fu un approccio concreto col Ds Manna, ma alla fine Gasperini decise di restare al suo posto. E, come detto, la Juve va tenuta sempre sullo sfondo, oltre alle piste estere. Adesso, però, è tempo di parlare con l’Atalanta e capire se andare avanti o liberarsi dal vincolo contrattuale per accettare una nuova esperienza. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e vi terremo aggiornati.