Si riaccendono i riflettori su Maurizio Sarri, gli scenari per l’allenatore toscano dopo la sua intervista: i rossoneri e la Premier League come principali opzioni ma non solo
Stagioni importanti e ricche di soddisfazioni, quelle che ha vissuto Maurizio Sarri su panchine prestigiose come quelle di Napoli, Chelsea, Juventus e Lazio. Si parla senza dubbio di un allenatore che negli ultimi anni ha saputo lasciare il segno per la proposta di gioco delle sue squadre e anche per i risultati ottenuti. Anche se adesso, è ai box da un po’, dopo la separazione con i biancocelesti. Ma è inevitabile che si parli di lui per un ritorno in panchina.
Dopo alcuni mesi di sosta, la volontà di mettersi in gioco è tanta. Ed è stata confermata dal diretto interessato, in una intervista al ‘Sun’. Nello specifico, Sarri ha dichiarato che non sa ancora quale sarà la sua prossima avventura professionale, ma che lui e il suo staff sono pronti. Non nascondendo una predilezione per la Premier League, un torneo dove, pur restando soltanto un anno, si è trovato molto bene, manifestando un po’ di rimpianto ripensando all’aver lasciato il Chelsea per la Juventus.
Su Calciomercato.it, abbiamo parlato in questi giorni dell’ipotesi Sarri per il Milan, che potrebbe farsi concreta se la posizione di Fonseca tornasse seriamente a traballare. Esperienza e capacità di lavorare al meglio sul campo con la squadra del tecnico toscano sarebbero l’ideale per un Diavolo bisognoso di rialzarsi e di trovare nuove consapevolezze e una continuità fin qui mancata. Da capire se il progetto rossonero convincerebbe poi l’uomo di Figline. Nei mesi scorsi, Sarri era stato sondato anche dal Bologna. Al momento, Italiano appare saldo in Emilia, ma a fine stagione qualcosa potrebbe cambiare.
Milan avvisato, Sarri sogna di nuovo l’Inghilterra: si scalda per il dopo Guardiola
Molto dipenderà, tuttavia, dalle sollecitazioni che dovessero arrivare dalla Premier League. E potrebbe essercene una clamorosa. Il Manchester City e Guardiola, per la prima volta, sono in crisi.
Serie nera di risultati per il tecnico spagnolo alla guida dei campioni d’Inghilterra, un qualcosa che difficilmente ci saremmo aspettati di vedere. Pensare a un esonero nell’immediato, per quanto Guardiola ha saputo fare e costruire all’Etihad Stadium, appare improbabile. Tuttavia, in vista della fine della stagione, le strade dello spagnolo e dei Citizens potrebbero effettivamente separarsi. E chissà che la proprietà del club non voglia mantenere le stesse orme dal punto di vista tecnico e tattico affidandosi a un ‘giochista’ come Sarri. Anche perché uno dei principali candidati per il post Guardiola, Amorim, siede ormai su un’altra panchina di Manchester e per Xabi Alonso c’è sempre il Real Madrid sullo sfondo.