Thiago Motta il valorizzatore: con la crescita del Bologna ha conquistato la Juve

Thiago Motta non ha solo centrato la Champions con il Bologna, ma ne ha accresciuto il valore migliorando tanti calciatori: l’approfondimento

Ad inizio stagione nemmeno il più ottimista dei tifosi bolognesi si poteva immaginare una stagione del genere, con la conquista della qualificazione in Champions League dopo 60 anni dall’unica apparizione della sua storia nella massima competizione europea. Questa grande impresa porta la firma di due uomini più di ogni altro: il direttore sportivo Giovanni Sartori, architetto della rosa attuale, e soprattutto l’allenatore Thiago Motta. Nella giornata dell’annuncio ufficiale dell’addio, celebriamo il lavoro svolto dall’allenatore italo-brasiliano col Bologna.

Thiago Motta il valorizzatore: con la crescita del Bologna ha conquistato la Juve
Thiago Motta, il valorizzatore – Calciomercato.it

La proprietà del club emiliano non può far altro che gongolare considerando l’incasso record che li aspetta nella prossima stagione, ma anche per la crescita del valore di tanti calciatori in rosa. Thiago Motta, che da ora chiameremo Il Valorizzatore, insieme al proprio staff tecnico ha migliorato molte individualità e così tutta la squadra ne ha tratto beneficio. In questo approfondimento snoccioliamo un po’ di dati sull’aumento di valore di tanti calciatori del Bologna, grazie al lavoro svolto dal tecnico italo-brasiliano.

Effetto Thiago Motta: il valore di Zirkzee, Calafiori e Beukema è esploso

Secondo i dati di Transfermarkt, la squadra che è cresciuta maggiormente in Serie A come valore complessivo rispetto all’inizio della stagione è proprio il Bologna di Thiago Motta: la crescita degli emiliani si attesta addirittura al 72,1% di valore in più. Per dirla in termini più spiccioli, il valore della rosa è cresciuto di 116,65 milioni di euro.

Effetto Thiago Motta: il valore di Zirkzee, Calafiori e Beukema è esploso
Thiago Motta con Zirkzee (LaPresse) – Calciomercato.it

Un aumento record, tra i primi posti anche a livello europeo. L’esempio maximo del Bologna di quest’anno è sicuramente Joshua Zirkzee: il suo valore è passato dagli 11 milioni del suo arrivo in rossoblu ai 40 milioni attuali (valori Trasfermarkt). Una crescita esponenziale avvenuta grazie al coordinamento tecnico di Thiago Motta, allenatore con cui è nato un feeling speciale e che gli ha permesso di esprimere tutto il suo talento. Al secondo posto si trova Lewis Ferguson, che purtroppo ha terminato anzitempo la stagione per un brutto infortunio, ma che è stato protagonista di una grande crescita: lo scozzese è passato dai 2 milioni del suo arrivo ai 24 milioni attuali.

Un altro uomo simbolo del Bologna è Riccardo Calafiori, autore di una doppietta nell’ultima sfida contro la Juventus e obiettivo bianconero proprio come il suo attuale allenatore. Il difensore ex Roma è passato dai 4,50 milioni del suo arrivo ai 25 milioni attuali. La convocazione in Nazionale per gli Europei da parte del CT Spalletti farà accrescere ulteriormente il suo valore in estate. Anche il suo compagno di reparto, Sam Beukema, è cresciuto tantissimo in questa stagione: l’olandese è passato da 4,5 milioni ai 15 milioni attuali. Loro sono la punta di diamante della crescita ottenuta dalla rosa del Bologna, ma i giocatori che hanno acquistato valore sono tantissimi: da Orsolini Ndoye, passando per Fabbian e Posch, fino a Urbanski Aebischer Lucumì. Proprio la capacità di valorizzare una rosa intera ha convinto Cristiano Giuntoli sul fatto che Thiago Motta sarebbe l’allenatore ideale per il nuovo ciclo della Juventus.

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