La partita di Rafa Leao è terminata al 67′. La reazione di San Siro è stata chiara, poi è arrivato anche il gesto del portoghese
In un San Siro silenzioso per proteste, si sentono chiaramente le contestazioni a Rafa Leao. Milan-Genoa del portoghese si è conclusa al 22esimo del secondo tempo, con Stefano Pioli che ha deciso di fare entrare al suo posto Noah Okafor.
Un cambio, quello del numero dieci, che ha portato il Meazza a fischiare il proprio beniamino per via di una prova giudicata per nulla convincente. Leao, a testa bassa, ha così deciso di andare negli spogliatoi e di non assistere ai minuti finali della partita.
Con l’ingresso in campo di Okafor il Milan è riuscito, poi, a ribaltare il risultato, proprio in concomitanza con la decisione della Curva Sud di lasciare lo stadio, svuotando tutto il proprio settore.
🔴⚫️#MilanGenoa – La protesta silenziosa continua, la #CurvaSud lascia San Siro pic.twitter.com/7NZnRHg2me
— Martin Sartorio (@MartinSa1988) May 5, 2024
L’ultimo gesto, questo, di una contestazione silenziosa, cominciata prima del calcio d’inizio della gara, con degli striscioni contro la società.