Milan, clima surreale a San Siro: la Curva Sud contro la società

Ecco come si presenta San Siro in occasione di Milan-Genoa, partita di San Siro, iniziata alle ore 18.00 e valevole per la 35a giornata

E’ iniziato in un clima davvero surreale Milan-Genoa, match valevole per la trentacinquesima giornata di Serie A. Come annunciato nei giorni scorsi, la Curva Sud ha scelto di scioperare.

Milan-Genoa, protesta rossonera
Curva Sud (LaPresse) – Calciomercato.it

Nessuna contestazione, ma sugli spalti non appaiono bandiere e altri vessilli rossoneri. Gli uomini di Stefano Pioli giocheranno, dunque, senza l’incitamento della tifoseria organizzata, che non canterà nemmeno i soliti cori. Con un comunicato, la Curva Sud aveva invitato anche il resto dello stadio ad unirsi alla protesta silenziosa.

I supporters vogliono così mandare un messaggio alla proprietà invitata a continuare ad investire per colmare il gap con l‘Inter, che ha già acquistato due calciatori, Taremi e Zienliski. La Curva Sud ha inoltre detto no a Lopetegui, chiedendo di puntare su una guida all’altezza. Nella nota, apparsa sui propri canali ufficiali, non è stato indicato esplicitamente un nome per il dopo Pioli, ma i rossoneri dicono no ad un mister mediocre.

E’ evidente che i tifosi del Milan sarebbero pronti ad accogliere Antonio Conte, visto come garanzia di successo. Il sogno legato all’ex Inter e Juve, però, è destinato a rimanere tale.

Milan, striscione di protesta

Come detto nessun vessillo rossonero in Curva Sud e tifosi in rigoroso silenzio, ma nel secondo anello blu è apparso uno striscione con scritto:

strategia comunicativa, presenza istituzionale, acquisti mirati, coesione, ambizione e capacità: un progetto vincente parte dalla società. Milano non si accontenta. Un messaggio chiaro rivolto a tutti coloro che gestiscono il club, a partire chiaramente da Gerry Cardinale.

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