Ecco come si presenta San Siro in occasione di Milan-Genoa, partita di San Siro, iniziata alle ore 18.00 e valevole per la 35a giornata
E’ iniziato in un clima davvero surreale Milan-Genoa, match valevole per la trentacinquesima giornata di Serie A. Come annunciato nei giorni scorsi, la Curva Sud ha scelto di scioperare.
Nessuna contestazione, ma sugli spalti non appaiono bandiere e altri vessilli rossoneri. Gli uomini di Stefano Pioli giocheranno, dunque, senza l’incitamento della tifoseria organizzata, che non canterà nemmeno i soliti cori. Con un comunicato, la Curva Sud aveva invitato anche il resto dello stadio ad unirsi alla protesta silenziosa.
I supporters vogliono così mandare un messaggio alla proprietà invitata a continuare ad investire per colmare il gap con l‘Inter, che ha già acquistato due calciatori, Taremi e Zienliski. La Curva Sud ha inoltre detto no a Lopetegui, chiedendo di puntare su una guida all’altezza. Nella nota, apparsa sui propri canali ufficiali, non è stato indicato esplicitamente un nome per il dopo Pioli, ma i rossoneri dicono no ad un mister mediocre.
E’ evidente che i tifosi del Milan sarebbero pronti ad accogliere Antonio Conte, visto come garanzia di successo. Il sogno legato all’ex Inter e Juve, però, è destinato a rimanere tale.
Milan, striscione di protesta
Come detto nessun vessillo rossonero in Curva Sud e tifosi in rigoroso silenzio, ma nel secondo anello blu è apparso uno striscione con scritto:
🔴⚫️#MilanGenoa – La #CurvaSud, senza bandiere e vessilli, fa sentire la propria voce con uno striscione di protesta:
Strategia comunicativa
Presenza Istituzionale
Acquisti Mirati
Coesione Ambizione Capacità
UN PROGETTO VINCENTE PARTE DALLA SOCIETA'@calciomercatoit pic.twitter.com/0BOPdpHSsN— Martin Sartorio (@MartinSa1988) May 5, 2024
Milano non si accontenta #CurvaSud #MilanGenoa https://t.co/aOhNDb3oQK pic.twitter.com/niTdhQfihf
— Martin Sartorio (@MartinSa1988) May 5, 2024