Ancora caos su Zhang: “Quasi un miliardo”

Proprio a margine di questa fase finale di stagione in casa Inter il focus si è spostato dal campo al futuro societario. Dalle recenti parole di Zhang ai dubbi sulle strategie della proprietà 

Al netto della splendida cavalcata vincente dell’Inter di quest’anno, i tifosi restano estremamente attenti su quello che sarà il prossimo futuro della società. Argomento, quello che riguarda il destino della prossima gestione del club, che proprio in questi giorni è tornato di grandissima attualità.

Ravezzani contro Zhang
Steven Zhang e la dirigenza Inter (Foto LaPresse) – calciomercato.it

Si avvicina sempre di più la famigerata scadenza fissata per il prossimo 20 maggio relativa al rifinanziamento dei 375 milioni di euro da restituire al fondo californiano Oaktree. Una situazione che è quindi divenuta quasi imminente e che porterà alle prossime mosse da effettuare in casa Inter.

Tante le voci che si sono diffuse nell’ultimo periodo, soprattutto in relazione ad un eventuale cessione di Zhang. Lo stesso patron però ha voluto rispedire tutto al mittente, confermando con le sue recenti parole tutta la volontà di proseguire in sella all’Inter con l’intento di vincere nel prossimo futuro.

Inter, Zhang e il futuro ai nerazzurri: dubbi e annuncio

Per proseguire ancora in sella all’Inter Zhang si avvicina sempre di più ad un altro accordo ma con Pimco che garantirà ai nerazzurri 400 milioni, per un nuovo finanziamento della durata di 2/3 anni.

Ravezzani contro Zhang
Steven Zhang (LaPresse) – Calciomercato.it

Una struttura che potrebbe essere simile a quella di Oaktree per poter proseguire lungo questa strada tracciata. Nel complesso però un’operazione che non sembra convincere tutti. Il giornalista Fabio Ravezzani sul suo profilo X ha infatti sottolineato: “Se corrispondesse al vero l’indiscrezione secondo cui Zhang paga il debito da 370 mln con Oaktree prendendone in prestito altri 400 da Pimco, lui (e non l’Inter) dovrebbe restituirne 550 nel 2027, anno in cui scade anche il bond da 400 mln. In totale quasi 1 miliardo. Auguri”.

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