UFFICIALE Maxi squalifica e “partita rovinata”: bufera contro l’arbitro

Maxi squalifiche e reazione fortissima da parte della società che con un comunicato sui social è andata all’attacco. È successo di tutto 

Il weekend di Serie A sta entrando nel vivo, ma non mancano storie curiose da raccontare anche scendendo di categoria, fino ad arrivare al calcio dilettantistico che spesso nasconde tanto di cui parlare.

Virtus Anzio contro arbitro e Giudice Sportivo: è bufera
Cartellino rosso (LaPresse) – Calciomercato.it

Lo scenario è quello della Prima Categoria E in questo caso, con protagonista la Virtus Anzio che nelle scorse ore ha diramato un comunicato ufficiale estremamente forte in cui ha rigettato con grande decisione le sanzioni comminate al club dal Giudice Sportivo.

Un autentico caos che parte proprio dalle maxi squalifiche ricevute dalla compagine che al momento lotta nei bassifondi della classifica. Due anni di squalifica al dirigente Silvio Marsili a cui si aggiungono 4 giornate all’allenatore Melli e al calciatore Gian Marco Lei. Una giornata di stop anche a Mandolini e Ravesi oltre ad una multa di 500 euro alla società.

Maxi squalifiche e caos: Virtus Anzio contro arbitro e Giudice Sportivo

Sanzioni quindi piuttosto corpose per un club di Prima Categoria che non ha fatto attendere la propria risposta furiosa.

Virtus Anzio contro arbitro e Giudice Sportivo: è bufera
Logo Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

Sul proprio profilo Facebook, allegando anche lo screen delle sanzioni del Giudice Sportivo, la Virtus Anzio ha scritto: “Ci troviamo qui a disdegnare i provvedimenti disciplinari inflitte a nostro carico, prive di ogni fondamento, referto inventato e fantasioso, questo recita il copione scritto dal signor arbitro, che non si è limitato soltanto a rovinare una partita che meritavamo di vincere, ma anche la beffa di privare alla squadra di terminare la stagione con il suo allenatore in panchina e al nostro dirigente per due ingiustificati anni di coltivare la sua passione, motore per le nostre categorie”.

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