Colpo di scena Allegri: “Giusto che rimanga alla Juventus”

Massimiliano Allegri sempre più in bilico sulla panchina della Juventus: le dichiarazioni che spiazzano sul futuro del tecnico bianconero

Continua il tormentone (e il dibattito) alla Juventus sul futuro in panchina di Massimiliano Allegri, mai così lontano dalla riconferma alla guida della ‘Vecchia Signora’.

Juventus: Tardelli su Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Le parti potrebbero separarsi a fine stagione e al tecnico toscano potrebbe non bastare l’accesso in Champions League e un’ipotetica vittoria finale in Coppa Italia. Thiago Motta è il primo nome cerchiato in rosso nell’agenda di Giuntoli, che intanto sta operando un corposo restyling nella nella dirigenza bianconera dopo l’addio di Manna che ha accettato la corte del Napoli. Sul futuro di Allegri si è espresso anche Marco Tardelli, andando un po’ controcorrente: “Se mi aspetto la conferma di Allegri? Perché no? Ad un certo punto sembrava dovesse essere presidente, dirigente, allenatore… Sarebbe anche molto costoso cambiarlo e sento dichiarare che Giuntoli sta cercando di fare la squadra con lui e per lui. Se è così, credo sia giusto che rimanga“, le parole dell’ex centrocampista e campione del mondo di Spagna ’82 alla ‘Gazzetta dello Sport’.

Juventus, Tardelli: “Champions e Coppa Italiano salvano la stagione”

Tardelli prosegue sul momento della Juventus, crollata dopo il big match perso contro l’Inter a febbraio: “Quest’anno la Juve ha dimostrato di poter fare ottime cose, ma anche improponibili. È mancata totalmente la continuità che una squadra così non può non avere”.

Marco Tardelli
Marco Tardelli (LaPresse) – calciomercato.it

La qualificazione in Champions e la Coppa Italia possono salvare l’annata: “Una stagione si salva vincendo qualcosa. Ed erano gli obiettivi di inizio anno, ricordo male?”. Tardelli si sofferma sulle differenze tra Juve e Inter: “Squadra dipendente da Vlahovic e Chiesa? Senza i gol di Lautaro Martinez e Thuram, l’Inter avrebbe già vinto lo scudetto? La vera differenza sta nell’avere giocatori in grado di valorizzare i migliori: l’Inter li ha avuti, la Juve meno”. Infine sulla rivoluzione nella dirigenza: “Se prendi Giuntoli devi dargli carta bianca. Per me è normale che sia così”.

Impostazioni privacy