CR7 in lacrime, Milinkovic-Savic nella storia: show nella Champions asiatica

Cristiano Ronaldo in lacrime, Milinkovic-Savic entra invece nella storia: è show assoluto nella Champions League asiatica

Settimana di Champions, anche in Asia. L’infrasettimanale non ha dato solo spazio a Barcellona, Napoli, Inter, Atletico, Borussia, PSV, Arsenal e Porto, ma anche alle squadre provenienti dal continente asiatico, tra cui Al-Nassr e Al-Hilal che militano nella Saudi Pro League di cui vi parliamo ormai da mesi sulle pagine di Calciomercato.it

Champions League asiatica
Milinkovic e CR7 in Champions (Calciomercato.it)

Sono state tre le partite giocate tra lunedì e ieri, mentre un’altra gara sarà in programma stasera. La competizione è arrivata ai quarti di finale ed ha già dato i primi verdetti per le semifinali che si terranno a metà e fine aprile. Nel match in programma quest’oggi, spazio allo Yokohama, club giapponese, e allo Shandong Taishan dalla Cina, con la gara d’andata vinta dal club nipponico in trasferta per 2-1.

La vincitrice se la vedrà con la squadra coreana dell’Ulsan che ha eliminato lo Jeonbuk per un totale di 2-1 tra andata e ritorno. I giapponesi partono come favoriti assoluti, sia nell’incrocio di questa sera, che nell’eventuale semifinale che si giocherà tra un mese. Intanto, anche le società arabe sono scese in campo.

CR7 disperato, Milinkovic e Koulibaly nella storia: show in Champions

Le notti di Champions League hanno reso immortale Cristiano Ronaldo, questa volta, però, in quella asiatica, non è andata altrettanto bene al 5 volte Pallone d’Oro. Il portoghese è stato protagonista di una serata terribile, che lo ha visto affrontare l’Al-Ain, squadra degli Emirati Arabi, che all’andata, in casa, si era imposta per 1-0.

Cristiano Ronaldo triste
Cristiano Ronaldo sconsolato (LaPresse) – Calciomercato.it

Il match si apre subito con una doccia gelata per CR7 che si ritrova immediatamente sotto di due reti con una doppietta di Rahimi. Un passivo di 0-3 che sembrava aver condannato definitivamente l’Al-Nassr. I sauditi però si rialzano e trovano al quinto minuto di recupero del primo tempo la rete del momentaneo 2-1.

La ripresa si apre con uno dei highlights più grandi della serata: la clamorosa palla gol divorata da Cristiano Ronaldo a due passi dalla porta completamente sguarnita. Il portoghese finisce quasi in lacrime per l’occasione, ma il 2-2 arriverà lo stesso poco dopo con un autogol di Eisa. L’Al-Nassr la ribalta sul 3-2 al 72′ con Telles, un gol che avrebbe mandato il match ai supplementari e così sarà.

Al 98′ Yahya si fa cacciare fuori e l’Al-Nassr in 10 subisce il gol di Al Shamsi al minuto 103. Sembra finita, ma non per Cristiano Ronaldo che al 118′ sigla su rigore il gol del 4-3 che manda le squadre dal dischetto. I penalty però sono fatali: Brozovic sbaglia il primo, Rahimi segna, Telles sbaglia il secondo, Kaku segna. A quel punto va in gol Cristiano Ronaldo, lo stesso fa Al Shamsi. L’ultimo rigore è di Otavio, che sbaglia, e manda in paradiso l’Al-Ain e al purgatorio l’Al-Nassr, ufficialmente eliminato.

Una disfatta colossale per un CR7 disperato, che vedrà l’altra squadra araba, l’Al-Hilal, dominare. Gli uomini di Jorge Jesus entrano infatti ufficialmente nella storia. Contro l’Al-Ittihad di Benzema è arrivato un 2-0 (dopo il 2-0 dell’andata) che non ha solamente portato i biancoblu in semifinale, ma gli ha permesso di scrivere un record.

L’Al-Hilal ha infatti vinto per 28 partite ufficiali consecutive, una striscia mai raggiunta da nessun club nella storia del calcio. Se si considerano anche le amichevoli, il numero diventa di 31 gare. Un dato mostruoso, che rende la squadra di Milinkovic-Savic, Koulibaly e Mitrovic l’assoluta favorita alla vittoria della Champions League asiatica, oltre che la prossima vincitrice della Saudi Pro League.

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